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Doors, com’è nata “End of the Night”?

La band nata a Venice Beach con il suo primo album pubblica alcune canzoni che diventeranno portanti nel loro repertorio. Jim Morrison, il leader del gruppo, sembra essere una persona molto profonda. Lo si evince dai suoi interessi, ma anche dalle sue letture, dagli scritti e dalle interviste che ha rilasciato. Era molto legato a questi aspetti e di conseguenza si sono riversati anche nella stesura dei suoi testi. A questo proposito citiamo una canzone che potrebbe essere definita anche intima, poiché vede come obiettivo primo quello di racchiudere alcuni modi di veder le le cose e la vita da parte di Morrison. Ecco la storia di “End of the Night” del 1967 dei Doors e ciò che ci racconta di Jim Morrison.

Cosa stavano facendo i Doors durante quel periodo?

Il primo debutto dei Doors con materiale da studio è stato il 4 Gennaio del 1967. Quel giorno infatti viene pubblicato il loro primo album dal titolo The Doors. Come primo lavoro ottenne un certo successo visto che fu accolto positivamente sia dalla critica che dal pubblico. Possiamo citare a riguardo il parere di Allmusic, Rolling Stones e Ondarock, tutti positivi. L’ultimo addirittura lo considera una pietra miliare. Spostandoci alla critica si può ricordare anche Paul Williams, che definì The Doors  “un album di grandezza” nella rivista Crawdaddy. Ovviamente non mancano dei pareri più neutri, ma l’influenza apportata da quest’album e il successo che raggiunse lo confermano come uno dei più importanti della storia del rock. Non a caso occupa una posizione abbastanza alta anche nella classifica fatta da Rolling Stones che lo pone al 42esimo posto tra quelli che secondo loro sono i migliori 500. Quello fu dunque per i Doors un periodo di ascesa, in tutto e per tutto, che li agevolò nell’occupare un posto nelle scene.

Cosa racconta “End of the Night” dei Doors?

End of the Night” è una delle prime canzoni scritte da Jim Morrison ed è collocabile nel 1965. Fu una di quelle canzoni che li aiutò a ad avere un contratto discografico. Secondo Songfacts la canzone era inizialmente contenuta in delle femo che il gruppo avrebbe poi destinato all’Aura Records. Dopo una serie di problemi però ebbero il loro contratto con l’Elektra Records. La canzone inoltre venne pubblicata come lato B del primo singolo dei Doors Break On Through (To The Other Side)“.

In questo brano quello che Jim mette a punto sono i suoi ‘obiettivi’ di vita. Riporta sempre Songfacts che il suo fine era quello di cercare di raggiugere un luogo in cui nessuno era mai stato prima. Un modo per accelerare anche la morte, con la speranza di una eterna pace, attraverso allucinazioni e visioni di altri mondi.

Realms of bliss, realms of light
Some are born to sweet delight
Some are born to sweet delight
Some are born to the endless night
End of the night, end of the night
End of the night, end of the night

 

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