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Elvis Presley: le rivelazioni della figlia sul suo matrimonio con Micheal Jackson

Elvis Presley diede alla luce una figlia, Lisa Marie, con la sua ex moglie, Priscilla. La coppia mantenne buoni rapporti anche dopo il divorzio, avvenuto nel 1972. Dividendosi i rispettivi compiti per crescere la bambina in un clima stabile. In una nuova e finora inedita intervista, la figlia di Elvis Presley si è aperta riguardo le sue relazioni, incluso il suo matrimonio con il Re del Pop, Micheal Jackson. Ricordando le sue cotte adolescenziali, Lisa Marie ha dichiarato: “Amavo i Sex Pistols e la corrente del Punk, da ragazza. I Ramones, però, non mi sono mai piaciuti. Ero innamorata di Sid Vicious”.

La figlia di Elvis Presley ha espresso alcuni commenti riguardo i canoni con i quali sceglie i suoi partner: “Penso che se ti elencassi tutti gli uomini con cui sono stata, crederesti che sia pazza”. Lisa Marie è andata avanti raccontando come, Micheal Jackson, sia riuscito ad entrare per la prima volta in contatto con lei. All’epoca, la figlia di Elvis era impegnata con Danny Keogh che, poco tempo dopo, sarebbe diventato il suo primo marito. Parlando di come abbia fatto a sposarsi con Jackson, Lisa Marie dice: “Tutto ciò che ho fatto è stato uscire da una tempesta. La mia relazione con Danny era burrascosa, non potevo fare altro”.

L’ammirazione della figlia di Elvis Presley per Micheal Jackson

Parlando del suo precedente matrimonio, Lisa Marie descrive la condizione proibitiva ed ostracizzante nella quale era rimasta bloccata: “Le persone credono che tutto vada bene, che il matrimonio sia sinonimo di una relazione sana. Sono tutte bugie. Tutto questo mi ha stigmatizzata. Era come se tutti si chiedessero cosa stessi pensando quando l’ho lasciato”. Successivamente, la figlia di Elvis ha ricordato come è entrata in contatto con il Re del Pop. “Gli chiesi di ascoltare una mia demo. Era così vero con me, sembrava sincero. Cominciò da subito a spiegarmi cosa sapesse riguardo le persone e cosa queste pensassero di lui in realtà. Mi sentii come risucchiata dai suoi ideali, dalla sua figura incompresa. Ero cotta. Ci sedemmo – continua Lisa Marie- e iniziammo a parlare. Era trasparente. Il contrario di quel che pensavo di lui. Il suo fascino mi ammaliò. Era divertente e carismatico. Restai di stucco”.

“Gli spiegai che la stampa lo disegnava autorevole e presuntuoso, poi gli dissi che non era per niente così” conclude Lisa Marie. Successivamente, l’intervistatore le ha chiesto come mai, Il Re del Pop tenga tanto alla discrezione e, a non far trapelare nulla riguardo la sua vita privata. La risposta della figlia di Elvis Presley è stata di non aver idea del perché il marito si comporti così. Aggiungendo che, probabilmente, sia stata una manovra per infittire l’alone di mistero che, nel corso degli anni, si era creato intorno alla sua figura. “La cosa della camera iperbarica era una leggenda. Tutto è servito per renderlo più misterioso agli occhi dei fan. Credo avesse pensato si trattasse di una bella mossa, ma poi tornò sui suoi passi come, tra l’altro, fa sempre”.

La fine del matrimonio con Micheal Jackson: l’amore per Nicholas Cage

La coppia ha divorziato nel 1996, quando Lisa Marie è andata avanti, intraprendendo una relazione con il rocker John Oczajca, prima di conoscere ed innamorarsi dell’attore Nicholas Cage.  La figlia di Elvis ha sposato l’attore nell’agosto del 2002, per poi divorziare in novembre dello stesso anno, poco prima dell’intervista inedita dalla quale l’articolo è tratto.  Nel corso di un’altra intervista, la donna ha parlato della sua ultima conversazione col padre. La Stella del Rock N’Roll è deceduta a causa di un attacco di cuore, il 16 agosto del 1977, quando Lisa Marie aveva solo 9 anni.

La donna ha spiegato di sentirsi particolarmente a disagio nel parlare della morte di suo padre. “Erano le 4 del mattino del 16 agosto. Avrei dovuto essere a letto, mi trovò sveglia e mi disse di tornare a dormire. Gli dissi che l’avrei fatto, lui mi diede un bacio per salutarmi. Fu l’ultima volta che vidi mio padre vivo”.  La fidanzata di Elvis Presley, Ginger Alden fu l’unica a trovare il King privo di sensi sul pavimento del bagno di casa sua quella notte. Nonostante venne portato tempestivamente in ospedale da un’ambulanza, i tentativi di rianimarlo furono disperatamente vani.

 

 

 

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