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Fabrizio De André, la storia del brano Le passanti”

Fabrizio De André è un cantautore da molti considerato e valutato come uno dei maggiori del panorama musicale e culturale italiano. Una delle sue più note tendenze era il rapporto con la tradizione, ossia quello di attingere da fonti diverse -anche straniere, soprattutto francesi- per poi rimodulare il prodotto e renderlo proprio. Tanti sono i casi di poesie tradotte o ridefinite, in un continuum legame tra quella che è la poesia e quella che è la musica. In questo caso parleremo proprio di un esempio di questo tipo, analizzando la storia e il significato del brano “Le passanti” di Fabrizio De André.

Dov’è contenuta la traccia?

La si ritrova all’interno del cosiddetto “album rosa” del 1974, ma il titolo originale è Canzone. Si tratta del settimo album di inediti di De André e il nome apparentemente particolare è dovuto al colore della copertina della versione in vinile. Curioso poi, come le versioni CD siano state pubblicate con una copertina di colore blu. Alcuni considerano e vedono l’album molto simile a Volume III, altri ancora lo considerano una sorta di riempitivo voluto dalla casa discografica.

All’interno di quest’album sono contenute solo tre canzoni inedite, che e sono: Via della povertà, Le passanti e Morire per delle idee.
Il resto delle canzoni poi era già stato pubblicato da De André in lavori precedenti, con la differenza che adesso qui si ritrovano dei nuovi arrangiamenti.

Il dialogo con la tradizione

Come già precisato non è raro vedere De André dialogare con ciò ch’è stato, con pezzi che sono già stati pubblicati. A volte vengono tradotti, a volte tradotti e riadattati. Insomma, sicuramente dietro non manca il lavoro del cantautore che, ancora una volta, ha deciso di tradurre un poesia dal francese.

Uno dei suoi autori prediletti era Brassens, cantautore, poeta e attore francese. La poesia da cui attinge De André è infatti di George Brasses, che a sua volta aveva preso da Antonie Paul, un poeta altrimenti sconosciuto. Brassens aveva già apportato qualche rettifica al testo principalmente per motivi metrici, e aveva espunto anche una strofa.

Il significato del brano “Le passanti” di De André

“Io dedico questa canzone
ad ogni donna pensata come amore
in un attimo di libertà”

Questa canzone di De André potrebbe coagularsi in un amore che non si è mai realizzato. Sembra infatti tutto un ricordo: le passanti che scorrono, le passanti che regalano un sorriso. Effettivamente il tutto viene giocato sul fattore memoria, anche perché questa potrebbe essere definita come la canzone del rimpianto. 

E’ come se questa canzone fosse dedicata a tutte le donne che l’autore ha visto fino a quel punto. Il tempo però cambia molte e tante cose, così come la vita che  “[…]smette di aiutarti / è più difficile dimenticarti /di quelle felicità intraviste / dei baci che non si è osato dare / delle occasioni lasciate ad aspettare / degli occhi mai più rivisti.

E’ l’amore del volto scomparso, che non può essere consumato e quindi diventa un rimpianto. Una felicità scorta, ma mai raggiunta. 

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