R3M

Fleetwood Mac: quella volta che un membro lasciò per unirsi ad una setta

I Fleetwood Mac sono tra le band più popolari e dalla storia più affascinante e controversa della storia del Rock. Il gruppo ha scolpito il proprio nome nell’eternità attraverso brani intramontabili. Hit senza tempo che hanno eluso l’inesorabilità del tempo e le molteplici vicissitudini che il gruppo ha affrontato. I Fleetwood Mac sono, infatti, famigerati per i loro costanti cambi di line-up; causati dai motivi più disparati. Ciò nonostante, il gruppo continua a raccogliere sotto la sua ala milioni di fan intorno al mondo; incantati dalla memorabilità della storia che si cela dietro un nome così evocativo.

Nel corso della storia ultra-cinquantennale dei Fleetwood Mac, l’iconica band ha visto il susseguirsi di un ampio numero di membri che, dopo aver contribuito alla brillantezza della discografia del gruppo, hanno finito per lasciarla. Una delle storie più interessanti sulla dipartita dei membri della band di Don’t Stop è, sicuramente, quella del chitarrista fondatore Jeremy Spencer. Sembrerebbe che Jeremy Spencer abbia lasciato i Fleetwood Mac per unirsi ad una setta religiosa. In quest’articolo, abbiamo deciso di riportarne i misteriosi ed interessanti particolari.

Chi erano i membri dei Fleetwood Mac?

Il nucleo originale del gruppo includeva il leggendario batterista Mick Fleetwood, il bassista John McVie, il chitarrista e cantante Peter Green e il sopracitato Jeremy Spencer. I Fleetwood Mac si formarono a Londra nel 1967, per poi rilasciare il loro album, omonimo, di debutto, l’anno seguente.

Poco tempo dopo la fondazione della band, il duo composto da Lindsey Buckingham e Stevie Nicks entrò a farne parte. In quegli anni, la popolarità dei Fleetwood Mac crebbe a dismisura; venendo ricordata per gli iconici classici con cui hanno fatto la storia della musica moderna.

 Nel 1998, i Fleetwood Mac vennero introdotti nella Rock And Roll Hall Of Fame. Ad oggi, sono tra le band con il maggior numero di copie vendute di tutti i tempi. Il fascino della band crebbe anche grazie alle controverse vicende che hanno spinto i suoi componenti ad uscire. Nel corso degli anni, i Fleetwood Mac hanno dato prova di una straordinaria capacità d’adattamento, visti i costanti cambi a cui la line-up è stata soggetta.

Jeremy Spencer lasciò la band per professare un culto religioso

Sebbene il primo, grande, trauma per i Fleetwood Mac fu la dipartita di Peter Green, nel 1971, l’allontanamento di Jeremy Spencer dal gruppo è, sicuramente, il più misterioso. Non è, infatti, un segreto, il fatto che Green avesse lasciato i Fleetwood Mac a causa del suo abuso di sostanze stupefacenti, che compromise il suo stato mentale.

In più di 50 anni di carriera, sono stati più di dodici i membri dei Fleetwood Mac ad aver lasciato la band. La misteriosa dipartita di Jeremy Spencer, però, è sicuramente la più misteriosa. Spencer è stato uno dei membri fondatori della band. I dissidi tra Spencer e Green continuarono anche dopo che, quest’ultimo, abbandonò il gruppo.

In ogni caso, Jeremy Spencer lasciò i Fleetwood Mac nel 1971, per unirsi alla setta religiosa de La Famiglia, sita in California. Spencer compì questa scelta poche ore prima di un’esibizione del gruppo a Los Angeles. In quell’occasione, Jeremy scomparve nel nulla per ben 5 giorni. Le autorità lo ritrovarono nella sede del Culto. Ad oggi, Spencer continua a far parte della Famiglia. Dopo aver lasciato i Fleetwood Mac, il chitarrista sfruttò la sua carriera da artista solista per promuovere la dottrina attraverso i suoi testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

Condividi