R3M

Freddie Mercury, l’amico rivela: “Freddie era uno spasso, ma era un vero…”

Freddie Mercury era “molto fermo sulle sue idee” e non voleva mai sentirsi dire cosa fare e come fare le cose. Lo ha detto David Wigg, amico intimo e intervistatore frequente del leader e frontman dei Queen il quale ha detto: “Freddie era uno spasso, ma era un vero lavativo”. Ma per quale motivo il Nostro si comportava così? Semplice, era una vera star e non voleva che gli altri gli mettessero i piedi in testa. Solamente lui doveva avere il diritto di decidere della sua vita e di cosa doveva fare. E come dargli torto, no?

L’AUTOIRONIA DI MERCURY

Freddie Mercury era noto per il suo grande senso dell’umorismo ed era spesso autoironico verso se stesso e verso gli altri membri dei Queen. Ma il suo caro amico intimo e intervistatore David Wigg ha rivelato nella nuova serie di podcast video “Interviewing Freddie” qualcosa di diverso. Pare che Freddie Mercury fosse sì ironico e autoironico, ma che avesse un carattere ancora più particolare per il fatto che era davvero molto permaloso. Freddie non accettava praticamente l’autorità e voleva sempre fare ciò che voleva, incurante degli ordini dall’alto. E ovviamente non gli si poteva dire nulla che andasse contro il suo pensiero. Non che ci sia nulla di cui sorprendersi.

MERCURY NON ACCETTAVA LE AUTORITÀ

Non si poteva mai dire alla star dei Queen cosa si doveva fare per contratto. David Wigg ha intervistato la star più volte. Una delle sue interviste più famose era a Monaco, quando Freddie si stava imbarcando in un’avventura solista che, ai posteri, non fu un passo così indovinato. Siamo, all’incirca, nel 1985, prima dell’uscita di Mr. Bad Guy, l’unico album solista di Mercury. Intervistando Freddie, Wigg ha rivelato come il cantante non volesse fare le conferenze stampa in giro per il mondo e non volesse essere presente per l’apparato pubblicitario. In poche parole, Freddie non ne aveva assolutamente voglia, ecco perché Wigg ha dichiarato che a volte Freddie era un “lavativo“.

FREDDIE MERCURY ERA PROFESSIONALE MA LAVATIVO

Per Wigg Freddie era “sempre professionale ma molto volitivo, non potevi dirgli cosa fare. Era solito annoiarsi con nulla”. Egli ha detto che durante quell’intervista l’addetto alle pubbliche relazioni di Freddie voleva che il suo assistito mandasse alcuni messaggi per molti fan diversi in tutto il mondo in diverse lingue. Freddie però si stancò quasi subito, non ne aveva voglia. Wigg ha rivelato: “Dopo aver fatto circa quattro paesi e inviato saluti in 4 lingue Freddie ne aveva avuto abbastanza”. Alla domanda su un messaggio per la Francia, Freddie disse: “Oh fanculo!”. Quando gli venne chiesto di salutare il Messico, Freddie rifiutò. Semplicemente, non aveva voglia.

FREDDIE NON AVEVA MOLTA VOGLIA DI FARE

Uno dopo l’altro, Freddie scherzava dicendo: “Non me ne frega un cazzo!” Alla fine, il regista ha dovuto chiedere alla star di rifare l’intervista da capo. Wigg aggiunse con un sorriso: “Non si poteva dire a Freddie cosa fare.” Siete sorpresi di questo suo carattere? Noi crediamo assolutamente di no, in fondo Freddie Mercury era una vera star e non poteva certo stare sotto le regole di un banale addetto alle relazioni pubbliche. In effetti Freddie era uno spasso, se lo si conosceva bene, ma anche un po’ lavativo.

Articoli correlati

Condividi