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I 5 più grandi ritorni nella storia della musica rock

L’industria musicale è sempre stata crudele con certi artisti. Che si tratti semplicemente di problemi di gestione o personali, o ancora della fine di un ciclo, la vita di un musicista è appesa costantemente ad un filo. Si può passare dal successo al dimenticatoio in un attimo. Sono moltissimi, infatti, gli artisti che dalle cime delle classifiche si sono ritrovati improvvisamente fuori da qualsiasi classifica, snobbati dall’industria musicale, dai manager e perfino dai fan. I fattori di tale declino possono essere tanti: la partenza improvvisa di un membro fondamentale del gruppo, decisioni azzardate, un disco che ha privato la band del loro sound originario o, ancora, semplici divergenze musicali all’interno della formazione stessa. Ad ogni modo alcuni di questi artisti hanno dovuto lottare duramente per poter tornare in auge e, alla fine, ce l’hanno fatta. Andiamo oggi a scoprire i 5 più grandi ritorni nella storia della musica rock.

Grandi ritorni rock: gli AC/DC

Strano ma vero, anche gli AC/DC durante la loro carriera hanno vissuto momenti di buio totale. Dopo la morte di Bon Scott, avvenuta il 19 febbraio del 1980, sembrava infatti che fosse finito un ciclo, che una delle più grandi band del panorama hard rock fosse ormai giunta al capolinea. I fratelli Young, però, avevano ben altro in mente. Trovando un abile artista e frontman come Brian Johnson, gli AC/DC hanno trovato anche la forza di tornare in studio, pubblicando uno dei più grandi album della loro carriera: Back in Black.

Red Hot Chili Peppers

Lo stesso discorso vale più o meno anche per i Red Hot Chili Peppers. Il 7 maggio del 1992, proprio nel bel mezzo del tour organizzato in occasione dell’uscita dell’album Blood Sugar Sex Magik, John Frusciante decise di abbandonare la band per motivi personali, gettando i Red Hot Chili Peppers nello sconforto totale. Frusciante era infatti una pedina fondamentale per la band statunitense e, il suo addio, avrebbe potuto mettere a rischio l’intera carriera dei RHCP. Per fortuna, così come gli AC/DC, anche i Red Hot hanno trovato il modo e gli uomini giusti per potere continuare a produrre buona musica.

Wings

Dopo che i Beatles avevano completamente rivoluzionato il concetto di musica, Paul McCartney -insieme a sua moglie Linda- decise di formare nel 1971 una nuova band rock: i Wings. Il gruppo adottò nel corso della loro carriera una serie di trasformazioni, cambiando tra l’altro 4 batteristi e 3 chitarristi. Tra pause discografiche e cambiamenti repentini, i Wing hanno trovato comunque il modo di scrivere pagine importanti nella storia del rock. Dopo la morte di Lennon, poi, McCartney decise di abbandonare qualsiasi progetto musicale.

My Chemical Romance

Quando parliamo di grandi ritorni nella storia del rock non possiamo non citare i My Chemical Romance. Nati nel 2001 su iniziativa di Gerard Way e Matt Pelissier, dopo dodici anni di attività -nel 2013- il gruppo annunciò il proprio scioglimento, lasciando nello sconforto totale i milioni di fan. Il 31 ottobre del 2019, poi, i MCR hanno annunciato a gran voce il proprio ritorno sulle scene musicali.

Genesis

E, dulcis in fundo, i Genesis. Approdati nel mercato discografico nel 1968, i Genesis si configurarono come tra i principali esponenti del rock progressivo, questo prima di sciogliersi nel 1999. Tra il 2006 e il 2007, abbiamo poi assistito ad un breve ritorno della formazione britannica, ma solo per una tournèe mondiale. Lo scorso marzo, infine, i Genesis hanno annunciato una reunion e, soprattutto, una serie di concerti.

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