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Jeff Beck rivela i suoi assoli di chitarra preferiti

Come abbiamo sottolineato in più occasioni, Jeff Beck è uno dei chitarristi che maggiormente si è distinto nell’ambito della storia della musica, in virtù delle sue incredibili qualità e, soprattutto, per il suo grandissimo talento, e l’ha portato a rapportarsi a veri e propri mostri sacri del rock e della musica in generale. Vogliamo considerare, a questo punto, quali siano i migliori assoli di chitarra secondo il giudizio di Jeff Beck, che ha avuto modo di rapportarsi a diverse composizioni e realizzazioni artistiche, delineando le sue preferite. Ecco quali sono i migliori assoli di chitarra preferiti secondo il giudizio di Jeff Beck.

Minor Blues di Django Reinhardt

Il primo tra i migliori assoli di chitarra che Jeff Beck ha considerato all’interno della sua classifica personale è quello di Minor Blues di Django Reinhardt, di cui il chitarrista ha parlato nei termini che seguono: “Qualsiasi elenco serio di grandi assoli di chitarra sarebbe incompleto senza un po’ di Django. Penso che questo sia l’assolo più meraviglioso di sempre; ciò che porta a quello che è essenzialmente un blues a 12 battute è fantastico, prendendo un modello così standard e vestendolo con tali svolazzi lirici. Lo fa suonare come una specie di orchestra da camera del XVIII secolo, è così ben fatto, pieno di incidenti e avventure.”

Rock Around The Clock di Bill Haley & His Comets

Jeff Beck non ha soltanto considerato un vero e proprio mostro sacro della chitarra come Django Reinhardt, ma anche altri artisti di grandissimo valore, per quanto questi stessi non abbiano goduto della stessa realtà mediatica del primo che è stato considerato. Parliamo di Bill Haley & His Comets, di cui il chitarrista ha offerto delle caratterizzazioni piuttosto importanti.

Queste le sue parole a proposito dell’assolo di Rock Around The Clock: “Nel corso degli anni Haley è stato un po’ cancellato dalla storia del rock ‘n’ roll, in parte perché non è mai stato bello, non era un pin-up sexy come Elvis o Eddie Cochran, e penso che sia vergognoso. Ma i Comets erano una band superba, specialmente il chitarrista Franny Beecher. Quello che fa qui è davvero speciale, è quasi come un assolo di jazz ma raddoppia la velocità, e poi ha avuto quella grande corsa cromatica alla fine. E ‘puro, bestiale rock’ n ‘roll. Sì, è una canzone banale, e c’è qualcosa di quasi filastrocca nei testi, ma quella parte di chitarra fa davvero gli affari.”

Race With The Devil di Gene Vincent

L’ultimo tra gli assoli che consideriamo all’interno di questa classifica, e che incontrano il gusto estetico di Jeff Beck, è quello di Race With The Devil di Gene Vincent, ampiamente apprezzato dal chitarrista. Queste le sue parole a proposito: “Il chitarrista di Gene Cliff Gallup era un genio assoluto, semplicemente non c’è un’altra parola per descriverlo. Ho letto un’intervista con lui una volta in cui affermava di non aver mai capito in anticipo cosa avrebbe suonato, e l’idea che lui inventato le due pause per la chitarra su questa canzone sul posto è semplicemente incredibile – mi ci sono voluti mesi e mesi di pratica per avvicinarmi a ciò che suonava!”

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