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Jim Morrison, perché veniva chiamato Re Lucertola?

Jim Morrison è stato una delle personalità più controverse della storia del rock. Il leggendario frontman dei Doors ha ammaliato il pubblico grazie ad alcuni brani straordinari, oltre che per la capacità di catalizzare l’attenzione su di sé. Uno degli aspetti più particolari sul suo mito riguarda il soprannome con il quale in molti lo hanno chiamato.

Infatti, il cantautore era conosciuto anche con lo strano appellativo di Re Lucertola. Per quali ragioni gli è stato associato proprio un nome del genere? Ecco la spiegazione di una scelta così bizzarra, che ha contribuito a rendere Jim Morrison una leggenda straordinaria della musica in tutte le sue forme.

Un impatto straordinario nella storia della musica

Jim Morrison è vissuto per soli 27 anni ed è scomparso il 3 luglio del 1971 in seguito ad un arresto cardiaco. La sua vita è stata caratterizzata da numerosi picchi assoluti e da eccessi che lo hanno messo in seria difficoltà. Nonostante i mille problemi, l’artista statunitense è un autentico simbolo per tantissimi cantanti, che hanno tratto ispirazione proprio da lui dagli anni ’60 in poi.

Il suo successo scaturisce dalla capacità di raccontare una generazione in profonda crisi, alla ricerca di un punto di riferimento costante. Nonostante sia rimasto sulla cresta dell’onda per pochi anni, ancora oggi fa sognare chiunque abbia il privilegio di ascoltare la sua voce. In un contesto simile, tocca inserire anche la spiegazione relativa al soprannome di Re Lucertola, che racchiude diversi elementi molto interessanti.

Perché Jim Morrison veniva soprannominato Re Lucertola

La spiegazione che si nasconde dietro il soprannome di Re Lucertola è molto più semplice di quanto si possa pensare. Il titolo si riferisce allo spettacolo live Celebration of the Lizard, ossia Celebrazione della Lucertola. Si trattava della rappresentazione teatrale di un insieme di poesie realizzate proprio da Jim Morrison. I Doors provarono a riproporre la performance dal vivo a più riprese, ma non ci riuscirono mai a causa della lunghezza eccessiva dei testi.

Il cantautore voleva fortemente che la performance venisse condotta in porto, ma sempre senza successo. La band rock fu capace di pubblicare solo il singolo Not to Touch The Earth, che in seguito sarebbe stato inserito nel disco Waiting for the Sun. Le poesie videro la luce solo nel 2003 all’interno della raccolta Legacy: The Absolute Best. Nella composizione citata, Morrison pronunciò la frase “I’m the Lizard King, I can do anything” (“Io sono il Re Lucertola, posso fare tutto quello che voglio”). Fu così che nacque la sua leggenda.

La lucertola dedicata alla figura di Morrison

In tempi recenti, il ricercatore dell’Università del Nebraska Jason Head venne a scoprire dell’esistenza di una lucertola più grande delle altre. Questo animale erbivoro aveva una lunghezza di circa 2 metri e sarebbe esistito circa 40 milioni di anni fa. Pesava quanto un pastore tedesco e viene considerato come la lucertola erbivora più grande di sempre.

Head ha scelto di darle il nome scientifico di Barbaturex Morrisoni, con un chiaro riferimento a Jim Morrison“Ho ascoltato gli album dei Doors durante l’analisi del fossile del rettile. Buona parte dell’immaginario dei loro dischi evocava rettili e luoghi mitici”, così parlò il paleontologo. A tutto ciò, si aggiungeva il già citato soprannome di Re Lucertola, che lo condusse verso la scelta di una denominazione così emblematica. Quando la musica riesce ad arrivare anche oltre la scienza.

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