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Le canzoni dei Queen con i testi più strani e assurdi

Quali sono le canzoni dei Queen con i testi più strani e assurdi? Eh ce ne sono. Tra queste va messa “The March of the Black Queen” da Queen II del 1974. Si tratta di una canzone scritta da Freddie Mercury e stravagante, nel vero senso della parola. Questo pezzo è considerati da molti fan come una canzone sorella (ma una sorella matta) della ben più famosa “Bohemian Rhapsody”. Tecnicamente brillante quanto “Bohemian Rhapsody”, la canzone suddetta è un vero viaggio mentale e non solo in un contesto stranissimo. Già il tempo della musica e dell’arrangiamento richiede che l’ascoltatore presti massima attenzione a uno dei massimi esempi musicali dei Queen al completo.

Killer Queen

Non poteva mancare Killer Queen, una delle canzoni più famose dell’intera discografia della band di Freddie Mercury. La canzone parla di una squillo di alto lusso, una prostituta che si faceva pagare molto profumatamente. Secondo il produttore della EMI Eric Hall, la canzone in realtà parla di lui in quanto ricevette una proposta sessuale molto particolare proprio da Freddie Mercury. E tra bottiglie di champagne, laser, caviale e ogni altro genere di alimento di lusso, è divertente e bizzarro ascoltare questo pezzo incredibile dei Queen.

All Dead, All Dead

Tratta da News of the World del 1977, di cosa parla questa canzone? Della morte, come si può intuire. Ma quanti artisti sono in grado scrivere una canzone così bella su un gatto morto? Eseguita originariamente con May alla voce solista, la versione è stata cantata in un audio d’archivio anche da Freddie Mercury e quest’ultima ci sembra di gran lunga migliore. Speriamo non si arrabbi troppo Brian May dopo questa nostra affermazione. Purtroppo si tratta di un brano sottovalutato in un album pieno di canzoni di successo. Anche la band sapeva che la canzone non avrebbe mai raggiunto le stesse altezze di latri brani. Ma in fondo a chi importa, a noi interessa anche la stravaganza di Mercury e soci.

“Dragon Attack”

Stavolta prendiamo un brano tratto dall’album The Game del 1980. Con un riff nella sezione della strofa e un fraseggio vocale immediatamente riconoscibile come quello di Freddie Mercury, “Dragon Attack” ha molto da offrire. Soprattutto in termini di stranezza e particolarità. Fu il lato B di “Another One Bites the Dust” e ciò non rese giustizia alla canzone, ma per fortuna i Queen e Adam Lambert l’hanno introdotta nel loro live set. Si tratta di un brano un po’ blues e davvero molto coraggioso e ci piace moltissimo.

I’m in Love with My Car

Vi abbiamo detto quali sono le canzoni dei Queen con i testi più strani e assurdi, ne manca una soltanto. Non potevamo davvero non inserire I’m in Love with My Car, scritto da Roger Taylor, il batterista. Pensate che alcuni suoni di auto vengono proprio dall’auto di Roger Taylor, un’Alfa Romeo che possiede ancora. Il testo fu ispirato da Jonathan Harris, roadire del gruppo, che aveva una Triumph TR4 splendida. Non a caso il pezzo è dedicato a lui.

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