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Le lyrics rock più belle di tutti i tempi

Stabilire con certezza quali siano i testi più belli che sono stati realizzati nella storia della musica è difficile: non esiste un criterio stabilito o un canone di oggettività che possa portare a pensare a una canzone, un testo come migliore di un altro, ma soltanto una componente emozionale e passionale che rientra in un senso di completa soggettività. Per questo motivo, quelle che possono essere considerate come le lyrics rock più belle di tutti i tempi non sempre sono pensate in questo modo da tutti: abbiamo cercato, comunque, di raccogliere frasi e testi di pregevole livello, attraverso una personale e – ovviamente – soggettiva classifica delle lyrics rock più belle di tutti i tempi.

Wish You Were Here dei Pink Floyd

Si potrebbe iniziare questa classifica con un brano che non sia Wish You Were Here dei Pink Floyd? La canzone della band britannica, dedicata al primo grande leader Syd Barrett, è di incredibile bellezza e significato, a causa di un testo in grado di toccare e andare oltre la persona.

Non dilungandoci in altre parole, vi citiamo una frase che dimostri la bellezza del brano: How I wish, how I wish you were here.  We’re just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, running over the same old ground. What have we found? The same old fears, wish you were here.

The Show Must Go On dei Queen

Considerata da tutti come l’ideale testamento ideologico di Freddie Mercury, The Show Must Go On riesce a comunicare un’idea di attaccamento alla vita e di voglia di lottare, nonostante non sia effettivamente una canzone che rispecchia ciò che si pensi. L’incredibile bellezza del brano passa anche attraverso una resa canora di Freddie Mercury, ma non si può sottovalutare il testo.

Basti un esempio in grado di dimostrare ciò a cui ci riferiamo: Inside my heart is breaking, my make-up may be flaking but my smile still stays on.

Blowin’ In The Wind di Bob Dylan

Se si parla di testi più belli e delle lyrics più belle di tutti i tempi sarebbe un’eresia non considerare, all’interno di questa classifica, Blowin’ In The Wind, uno dei più grandi capolavori di Bob Dylan. Il cantautore statunitense ha realizzato brani memorabili, dai testi incredibilmente importanti e, per questo motivi, giudicati addirittura da Nobel per la Letteratura. 

Il brano è considerato come portavoce di tutti i grandi testi di Bob Dylan, in virtù della sua bellezza: How many roads must a man walk down, before you call him a man?

Another Brick In The Wall – Part Two dei Pink Floyd

Torniamo sui Pink Floyd per un’inevitabile menzione ad Another Brick In The Wall – Part Two della formazione. Il brano, contenuto in The Wall, è uno dei più significati esempi di canzone impegnata, che riesce a comunicare un grandissimo significato e attecchire in una certa atmosfera sociale, in particolar modo quella scolastica.

Ovviamente, si parla della seconda delle tre parti del brano, quella che ha ottenuto un maggior successo nel corso degli anni: Hey, teacher! Leave those kids alone è il marchio di fabbrica del brano.

War di Bob Marley

Bob Marley ha realizzato numerosissimi brani, soprattutto nel periodo in cui ha deciso di dare nuovo valore reggae ai suoi testi, dall’incredibile messaggio di pace. L’impianto ideologico di Bob Marley passa attraverso un brano in particolare, War, che prende in analisi gli effetti di una pratica umana logorante: la guerra.

Questa una frase emblematica del brano: That until there no longer / First class and second class citizens of any nation / Until the color of a man’s skin / Is of no more significance than the color of his eyes /Me say war

Sunday Bloody Sunday degli U2

Sunday Bloody Sunday degli U2 racconta di un evento storico atroce, che ha interessato il popolo irlandese: il 30 gennaio 1972 furono uccisi 14 civili irlandesi dall’esercito del Regno Unito. La canzone della formazione irlandese ha una grande importanza non soltanto emotiva, quindi, ma anche ideologica.

A tal proposito, vale citare una frase del brano passato alla storia: How long, how long must we sing this song? How long, how long? ‘Cos tonight we can be as one, tonight

The Rain Song dei Led Zeppelin

Dagli U2 a The Rain Song dei Led Zeppelin c’è un vero e proprio abisso: non parliamo di un qualcosa di qualitativo, ma di atmosfere, ideologie, significati storici completamente differenti tra di loro. Eppure, è possibile mettere sullo stesso piano entrambe le canzoni nella classifica delle lyrics più belle di tutti i tempi. 

Basti pensare alla citazione riportata di seguito: It is the summer of my smiles / Flee from me, keepers of the gloom / Speak to me only with your eyes / It is to you I give this tune

Lateralus dei Tool

Uno dei brani migliori nella discografia dei Tool è, senza dubbio, Lateralus: parliamo di una delle canzoni che più hanno fatto la storia della formazione, nonché una delle più celebri. Senza dilungarci in altri commenti, ci basta citare una frase emblematica del brano: Over thinking, over analyzing separates the body from the mind / Withering my intuition, missing opportunities and I must / Feed my will to feel my moment drawing way outside the lines.

Civil War dei Guns N’ Roses

Penultima tra le lyrics più belle di tutti i tempi, secondo il nostro giudizio, è Civil War dei Guns N’ Roses, quarto estratto dall’album Use You Illusion II che, insieme al primo, ha fatto la storia della formazione hard rock statunitense.

Una frase emblematica: Look at the hate we’re breeding / Look at the fear we’re feeding / Look at the lives we’re leading / The way we’ve always done before

The Unforgiven dei Metallica

Chiudiamo questa nostra personale classifica con The Unforgiven dei Metallica, brano contenuto all’interno del quinto omonimo album in studio della band e pubblicato il 28 ottobre 1991. La canzone ha ottenuto così tanto successo da portare alla pubblicazione di The Unforgiven II e The Unforgiven III, ed è nata dalla volontà di Lars Ulrich di creare una vera e propria ballata senza finale aggressivo.

Una frase che dimostra la grande bellezza del brano: New blood joins this earth / And quickly he’s subdued / Through constant pain disgrace / The young boy learns their rules / With time the child draws in / This whipping boy done wrong / Deprived of all his thoughts.

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