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Le tragedie più celebri che sono accadute durante i concerti

Un concerto dovrebbe rappresentare, per una serie di ragioni, un momento particolarmente positivo sia per una formazione, sia per i suoi fan. Basti considerare tutto quel trasporto è quella fremito che si crea nel momento in cui vengono pubblicate le date dei concerti in un determinato Paese. Eppure, in alcuni momenti, l’occasione di un concerto può diventare incredibilmente negativa per i fan di una formazione o per la formazione stessa, che si ritrovano di fronte a delle vere e proprie tragedie. Vogliamo parlarvi delle tragedie più celebri che sono avvenute durante i concerti rock, che hanno segnato definitivamente e irreversibilmente la vita delle band stesse e sicuramente quella di alcuni fan.

La tragedia durante il concerto dei Rolling Stones, il 6 dicembre del 1969

La prima delle tragedie più famose che sono avvenuti durante i concerti e di cui vogliamo parlarvi è avvenuta ad Altamont, in California, in occasione di un concerto dei Rolling Stones.

La storia di questa tragedia, che è stata raccontata anche in musica dagli Aphrodite’s Child, si è verificata il 6 dicembre del 1969, proprio in occasione di un concerto della formazione di Mick Jagger e Keith Richards. Un ragazzo di 18 anni, chiamato Meredith Hunter, viene accoltellato dagli Hell’s Angels, una banda di motociclisti che spesso erano stati associati ad atti criminali ma che era stata ingaggiata per il servizio d’ordine del concerto.

La tragedia durante il concerto dei Who, il 3 dicembre del 1979

La seconda delle tragedie di cui vi vogliamo parlare è avvenuta dieci anni dopo rispetto alla prima, il 3 dicembre del 1979. A dire il vero, rispetto alla precedente tragedia, il concerto della band di Keith Moon non era ancora iniziato, ma la formazione aveva effettuato soltanto il sound checking sul palco, dando l’impressione ai fan che il concerto fosse iniziato prima rispetto alla tabella di marcia.

Il Riverfront Coliseum di Cincinnati, che già in passato era stato evidenziato dalla cronaca per via di diversi problemi organizzativi, aveva predisposto soltanto un ingresso dei tre possibili, e quando le persone iniziarono a sentire il sound checking pensarono che il concerto fosse iniziato e spinsero per entrare e assistere ai loro idoli. Le 18000 persone presenti diedero luogo ed una vera e propria tragedia con 11 persone che persero la vita perché furono schiacciate dalla folla.

La tragedia del concerto dei Pearl Jam, il 30 giugno del 2000

Una delle tragedie più celebri che si sono verificate nel corso degli anni è sicuramente quella che ha riguardato i Pearl Jam, in occasione di un concerto del 30 giugno del 2000 che ha visto impegnato la band a Roskilde, una piccola città danese distante 30 km a ovest di Copenaghen. La dinamica della tragedia è simile a quella che si è verificata in occasione del concerto di Cincinnati, questa volta però il tutto è stato dettato da una presenza folta di almeno cinquantamila spettatori. In tanti, nel tentativo di avvicinarsi il più possibile al palco per sentire più da vicino i propri idoli, diedero luogo alla tragica storia che vi raccontiamo: 9 ragazzi, infatti, rimasero schiacciati dalla folla e persero la vita.

Il tutto si verificò durante il concerto, anche se la band di Eddie Vedder non si rese conto di nulla e continuò a suonare come se nulla fosse successo. Soltanto più tardi, in un’intervista, Eddie Vedder dichiarò di aver pianto subito dopo aver scoperto della tragedia, affermando: ”La nostra storia come le nostre vite vennero inevitabilmente suddivise nel pre Roskilde e post Roskilde. Fu tutto diverso da quel momento in avanti.”

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