Led Zeppelin, qualcosa bolle in pentola?
Dallo stupore dei fan alla speranza, perchè no!, di una storica reunion, le voci sui social si sono moltiplicate e anche piuttosto velocemente. La band britannica ha pubblicato, all’una (orario italiano), una foto abbastanza enigmatica sulla propria pagina Facebook.
La risposta dei fan, ovviamente, non è mancata nè è stata tarda. Come descrizione dell’immagine, i Led Zeppelin hanno scritto – semplicemente – Feb 27 2018. 3pm GMT / 10am EST / 7am PST. Un’indicazione, un orario, nient’oltra. Stando a questa stessa, quindi, bisognerebbe semplicemente aspettare qualche ora per avere il tanto atteso responso. Ovviamente, non si può domare in alcun modo la voce dei fan. I commenti più presenti sono quelli con semplici punti interrogativi, a dimostrazione dello stupore che si moltiplica e che lascia spazio alla speranza.
Secondo molti, si tratterebbe semplicemente di un’immagine promozionale. Così come già indicato precedentemente, infatti, il 23 marzo uscira una deluxe edition di “How the West was Won”, triplo album live pubblicato dai Led Zeppelin il 27 maggio del 2003. La data è piuttosto prossima a venire, poco meno di un mese, ed è già stata fatta pubblicità riguardo all’edizione deluxe in questione. Dunque, non si spiega perchè bisognerebbe, ancora una volta, pubblicizzare la data attraverso l’immagine. E perchè, soprattutto, si dovrebbe utilizzare un’immagine poco chiara.
All’interno della foto, infatti, si vede, bianco su nero, un uccello che becca un oggetto sferico. Non si sa bene che cosa sia (una luna?) nè quale sia il preciso significato di quanto rappresentato. Soltanto una cosa è sicura: è bastato così poco per scatenare un’ondata di commenti, condivisioni. Ma soprattutto speranza. Speranza è il concetto che ci preme sottolinare. Diciamocelo: quanti vorrebbero una reunion dei Led Zeppelin? Quanti vorrebbero, almeno per un’ultima volta, sentirli suonare ancora una volta insieme? Insomma, sperare non costa nulla. Tutto ciò che possiamo fare, al momento, è aspettare.
di Bruno Santini (Nefele)
