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Led Zeppelin e lo squalo | La misteriosa leggenda sulla band britannica

La leggenda dei Led Zeppelin e lo squalo

Nella storia del rock ci sono alcune leggende, alcuni aneddoti, che ormai fanno parte della storia di quelle band stesse. Nel tempo, sono diventate così tanto importanti da diventare parte integrante delle celebri carriere degli artisti. Sono certamente aneddoti molto conosciuti, che talvolta però si perdono nel tempo. Riteniamo che, però, per alcuni casi ci sia il bisogno di rievocare alcune leggende che hanno fatto la storia del rock.Tra queste, c’è sicuramente la leggenda dei Led Zeppelin e lo squalo; la leggenda iniziò a nascere negli anni settanta. La leggenda influenzò il mondo del rock, dato che da quel momento in poi le citazioni sono state molteplici e la gente che ne ha parlato ancor più. Oggi ve ne parleremo anche noi, attraverso anche le singole testimonianze.

Mud Shark di Frank Zappa

Prima di parlare della leggenda dei Led Zeppelin e lo squalo, partiamo con una citazione. Mud Shark di Frank Zappa è una canzone che il tanto dissacrante e provocatore genio statunitense ha pubblicato, con i Mother of Inention, nell’album live “Fillmore East – June 1971”.

Nella canzone, che è abbastanza iconica e si propone di parlare di quell’evento che aveva tanto interessato il mondo del rock, si citano due nomi nello specifico. Il primo è Vanilla Fudge, nome della band che insieme ai Led Zeppelin fu protagonista dell’episodio; il secondo è The Edgewater, locanda di Seattle dove, al tempo, si aveva la possibilità di poter pescare nelle acque su cui l’albergo si affacciava. Evidentemente, dopo la storia del 1969 nell’albergo si è persa quella singolare abitudine.

L’episodio dello squalo: tutta la storia del 1969

Arriva, dunque, il momento di parlare di tutta la storia del 1969; l’episodio dello squalo, così come ancora oggi è conosciuto, infatti, è proprio un evento che si verificò il 28 luglio del 1969. Il contesto fu quello di una serata selvaggia, che i Led Zeppelin trascorsero l‘hotel Edgewater Inn di Seattle. I Led Zeppelin erano con i Vanilla Fudge, band con cui stavano portando avanti un tour congiunto, quando si trovarono all’interno sel sopraccitato hotel statunitense.

La storia, così com’è stata raccontata dalla maggior parte delle persone, racconta di un party che si tenne in una delle camere dove soggiornavano le due band. Secondo la storia, una giovane groupie si sarebbe resa protagonista (con la complicità dei divertiti presenti) di un atto sessuale; l’atto ci sarebbe stato con la pinna di uno squalo. E’ una scena che, a pensarci, appare essere certamente curiosa e difficile da far sembrare reale. In effetti Richard Cole – tour manager dei Led Zeppelin – ha cercato di rimpicciolire quanto più possibile le dinamiche della storia, dicendo che il susseguirsi delle voci avevano fatto sì che la storia stessa sembrasse molto più di quanto effettivamente successo. Secondo Cole, la giovane donna si divertì semplicemente facendosi appoggiare, da John Bonham, il muso di una sorta di dentice (il red snapper) sulle parti intime.

La testimonianza di Carmine Appice

Dopo molto tempo, e molto silenzio che era stato gettato sulla vicenda, è tornato a parlare della stessa Carmine Appice, uno dei batteristi più importanti e influenti, tra l’altro di origini italiane. La testimonianza di Carmine Appice è abbastanza scabrosa; evitiamo, quindi, di riportarvela del tutto: secondo la stessa, quanto tramanda la leggenda è vero, ma addirittura i roadie si divertirono a fare molto di più con la giovane groupie. La donna era sì consenziente, ma appariva essere non assolutamente lucida. Mentre, infatti, ripeteva di “voler girare un film”, gli altri si impegnarono a pescare (così com’era previsto nell’hotel) e tra i premi ricavati dal mare ci fu anche uno spinarolo.

Dalla testimonianza, per quanto possa essere un punto abbastanza basso nella storia dei Led Zeppelin, deriva un’importante curiosità: l’identità della ragazza. Secondo lo stesso Appice, la donna dai capelli rossi oggi vivrebbe dall’altra parte del mondo, in Alaska, e avrebbe messo su famiglia.

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