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Led Zeppelin: la storia della strana esibizione della band con Neil Young

Lo scioglimento dei Led Zeppelin ha caratterizzato, per la formazione, un qualcosa di incredibilmente negativo anche dal punto di vista dei rapporti personali, come hanno dimostrato gli anni precedenti allo scioglimento stesso, avvenuto formalmente a seguito della morte di John Bonham nel 1980. Uno degli anni più particolarmente negativi che ha affrontato la formazione è stato il 1995, in cui c’è stato un inserimento nella Rock ‘n’ Roll Hall of a Fame che, a dire il vero, non caratterizzò certamente la migliore gioia possibile per la band stessa. Vi raccontiamo di quel particolare momento, in cui ci fu anche la strana esibizione con Neil Young.

L’attacco di John Paul Jones ai Led Zeppelin sul palco

Prima di prendere in considerazione l’esibizione dei Led Zeppelin con Neil Young, nel contesto della cerimonia per l’inserimento della band nella Rock ‘n’ Roll Hall of a Fame, vogliamo prima considerare gli antefatti di quel momento stesso, che costituiscono gran parte del contesto di stranezza che merita di essere sottolineato. Se Jimmy Page e Robert Plant avevano avuto modo di continuare con il loro rapporto professionale e di amicizia, attraverso il tour di No Quarter, John Paul Jones sembrò essere del tutto estraneo al contesto della formazione stessa.

In effetti, quest’ultimo venne a sapere della cerimonia di inserimento dei Led Zeppelin soltanto la mattina stessa, e non mancò di sottolinearlo agli altri due membri della formazione, con un tono chiaramente polemico: se gli altri due sul palco sembravano voler trovarsi in qualsiasi altro luogo, John Paul Jones decise di utilizzare una sottile ma pungente ironia, dicendo di essere contento del fatto che sia Plant che Page ricordassero, anche se a distanza di anni, il suo numero di telefono. Nonostante la provocazione, non ci fu alcuna risposta, e ogni tentativo di polemica fu placato definitivamente dall’esibizione con Neil Young.

L’esibizione dei Led Zeppelin con Neil Young

A proposito dell’esibizione dei Led Zeppelin con Neil Young di cui vi abbiamo fatto precedentemente cenno, non si può certamente dire che sia avvenuta nel clima migliore possibile. Nonostante ciò, anche per non cedere a sterili polemiche, la formazione decise di esibirsi sulle note di When The Levee Breaks, nonostante non ci fosse stata alcuna prova in merito. L’esibizione, bollata successivamente dai membri della band come incredibilmente deludente, fu soltanto l’occasione per vedere più leggende del rock insieme e sullo stesso palco.

Alla fine della canzone, Robert Plant ha offerto anche un ulteriore omaggio a Neil Young, cantando For What It’s Worth di Buffalo Springfield. La biografia di Young racconta che quest’ultimo ha vissuto una tale gioia nel momento dell’esibizione che ebbe voglia di riformare i Led Zeppelin per la realizzazione di un ultimo disco. 

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