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London Hudson, il figlio di Slash: “ho scelto di diventare un batterista per non vivere nell’ombra di mio padre”

I figli delle star della musica mondiale (o anche del cinema e dello sport) possono contare su varie opzioni: intraprendere la stessa identica carriera della madre o del padre – sfruttando naturalmente lo status di “figlio di”- intraprendere il percorso di uno dei tuoi genitori, magari però virando su altro (passare magari dal rock al jazz o dalla batteria al basso e via dicendo) e, ultimo ma non per minore importanza, lasciar perdere completamente e dedicarsi a tutt’altro. London Emilio Hudsonfiglio del leggendario chitarrista dei Guns N’Roses Slash, nato Saul Hudson- ha ad esempio scelto la seconda opzione: quella di seguire le orme del padre, cambiando però completamente strumento. Per chi non lo sapesse, infatti, il figlio di Slash è… un batterista!

London Hudson, il figlio di Slash: “ho scelto la batteria per non vivere nell’ombra di mio padre”

Interrogato da Consequence of Sound sulla sua scelta di optare per la batteria piuttosto che per la chitarra, seguendo magari le orme di suo padre Slash, London Emilio Hudson ha spiegato:

“In realtà suono anche la chitarra, ma la mia vera passione è la batteria. La verità è una ed una sola: non mi andava di vivere nell’ombra di mio padre. Dubito fortemente che potrei mai arrivare ad essere più bravo di lui con la chitarra e, ad essere onesto, non ho nemmeno intenzione di provarci.”

London Emilio Hudson, che ha compiuto 18 anni lo scorso 28 agosto, ha deciso -giustamente- di seguire le orme del padre, di diventare un artista rock, ma l’ha fatto con consapevolezza. Con lucidità. Capendo sin da subito che non avrebbe mai potuto replicare il percorso del padre. La cosa più giusta, quindi, era virare su altro: nel suo caso la batteria.

Il messaggio per le generazioni presenti e future

“Volevo che fosse una cosa tutta mia. Volevo divertirmi. In tutto ciò sperò che le persone apprezzino quello che faccio e le mie scelte. Non tutti vogliono ripercorrere i passi dei proprio genitori. Si, insomma, quello che hanno fatto loro resterà nella storia, ma riusciremo anche noi a fare qualcosa di buono.”

“Stiamo solo cercando di creare qualcosa di buono per le generazioni successive -ha aggiunto London Hudson, figlio di Slash- si, insomma, ispirare i giovani attraverso la musica degli anni ottanta e novanta.”

London Emilio Hudson, non a casa, fa già parte di un supergruppo chiamato “SUSPECT208” insieme al figlio di Robert Trujillo dei Metallica e a quello del defunto Scott Weiland.

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