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Marilyn Manson: 5 storie assurde legate alla sua carriera

Il cantante ed attore statunitense Marilyn Manson è uno dei personaggi più complessi e pittoreschi della storia della musica. E oggi, per onorare la sua carriera, abbiamo pensato ad una speciale classifica per voi.

Ecco 5 storie assurde legate alla carriera di Marilyn Manson:

Marlilyn Manson il Reverendo

Nel 1996 Manson ricevette una chiamata dal fondatore della Church of Satan, Anton Szandor Lavey. Nella sua biografia Manson ha spiegato: “Anton mi chiamò e disse: ‘voglio farti reverendo’. Successivamente mi diede una specie di biglietto che mi certificava come ministro nella Chiesa di Satana: è stato come ricevere una laurea honoris causa da un’università.”

L’arresto in Florida

Il cantante Brian Hugh Warner, in arte Marilyn Manson, dopo uno show a Jacksonville (in Florida) fu arrestato con l’accusa di essersi masturbato con un dildo strap-on. Tuttavia Manson non possedeva nessun giocattolo del genere, indossava semplicemente una biancheria intima con un buco al centro per il… membro.

Manson e la groupie sorda

Una leggenda racconta che una volta il Reverendo, durante le registrazioni per il singolo “Lunchbox”, invitò una groupie sorda in studio. Mason le chiese di spogliarsi con la scusa di scattare qualche foto e iniziò a “decorarla” con hot dog, salame e zampe di maiale. E, come se non fosse abbastanza, la groupie si fece una doccia mentre Manson e il bassista Twiggy Ramirez le urinavano addosso. “Penso che anche lei abbia trovato la cosa molto artistica e si sia divertita molto”, ha scritto il cantante nella sua autobiografia.

Quella volta che fumava ossa umane

Un’altra storia assurda legata a Marylin Manson risale al 1995, dopo un’intervista con High Times. Il cantante, probabilmente non soddisfatto dell’intervista, telefonò al conduttore per approfondire un argomento: “Ho dimenticato di parlarti di quel periodo in cui fumavo ossa umane”. Manson si è poi vantato di quella volta che andò a scavare in una tomba a New Orleans, dove era possibile “raccogliere ossa come fossero fragole”. Manson rivelò, successivamente, che quell’esperienza non fu affatto piacevole: “È stato terribile. Aveva un odore di capelli bruciati e ti dava un forte mal di testa .”

La dedica alla figlia di Michael Jackson

Una storia vuole che Paris Jackson, figlia di Michael Jackson, provò a tagliarsi le vene perchè non le fu permesso di assistere ad uno show di Marilyn Manson. Il Reverendo, di tutta risposta, durante uno show al Gibson Amphitheatre dedicò alla ragazza il brano “Disposable Teens”. Poi, avvicinandosi un coltello al braccio urlò: “Spero tu ti senta meglio ora. Sarai nella mia lista degli ospiti ogni volta che vorrai.” Il tributo di Marylin, tuttavia, fu condannato da Alan Ross, direttore di Samaritans USA New York, il quale riportò ad “Us Weekly” che il gesto di Manson fosse controproduttivo per tutti quelli che lavorano nel campo della prevenzione dei suicidi.

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