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Metallica, Kirk Hammett ricorda la prima audizione con la band: “Pensavo fosse un pesce d’aprile”

Kirk Hammett rappresenta una delle immagini più emblematiche e rappresentative che si siano mai distinte nell’ambito della storia della musica, nonché uno dei volti più iconici e rappresentativi della storia del metal. La sua collaborazione con i Metallica e le sue grandi abilità hanno portato la band a ottenere gran parte del suo grande successo. Eppure, la prima audizione del chitarrista con i Metallica non è certamente avvenuta nel clima migliore possibile, dal momento che Kirk Hammett pensava si trattasse di uno scherzo. Seguono le sue dichiarazioni realizzate a tal proposito.

Le dichiarazioni di Kirk Hammett e la sua prima audizione con i Metallica

Kirk Hammett ha avuto modo di parlare di come sia avvenuta la sua prima audizione con i Metallica, avvenuta il primo aprile; certamente un giorno particolare, che portò il chitarrista a credere che tutto fosse realizzato dalla band per scherzo. Nonostante ciò, il chitarrista non poteva certamente non sfruttare l’occasione della vita e, per questo motivo, decise di mettersi alla prova e di effettuare il tentativo con la band statunitense.

Queste le sue dichiarazioni a proposito: “Era il 1 ° aprile, quindi ho pensato che fosse uno scherzo del pesce d’aprile e ho dovuto dire alla persona dall’altra parte: ‘È uno scherzo del pesce d’aprile?’ E lui ha detto, ‘No. Hanno ascoltato il demo degli Exodus e sono molto interessati a te, quindi vogliono che provi per la band.’ Avevo una settimana per imparare tutte le canzoni; e allora, imparare otto o dieci canzoni in una settimana sarebbe stato piuttosto difficile. Probabilmente potrei imparare otto o dieci canzoni in quattro giorni ora perché sono semplicemente più bravo, ma allora era molto per me.”

E ancora: “E ricordo di essermi seduto con quel demo tape dei Metallica, imparando il più possibile, e poi volando via. E ricordo quando sono arrivato a New York City, e sono arrivato al luogo delle prove in Giamaica, nel Queens. E c’erano circa -6 gradi fuori, e stava nevicando, ed è stato un po’ uno shock per me perché non avevo mai lasciato la California fino a quel momento. Ricordo di essere arrivato lì, ed era sera presto, e quei ragazzi si stavano appena alzando. E ho pensato, ‘Chi si alza alle sei o alle sette di sera?’ E ricordo di averli salutati e poi 15 minuti dopo, mi hanno detto: ‘Dai, suoniamo solo alcuni brani! Beh, cosa vuoi suonare?. E ricordo di aver suonato Seek and Destroy con loro, e non riuscivo a capire perché Lars e James continuassero a guardarsi e a sorridere.

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