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Music live, ecco quanto ha perso la industria musicale nel 2020

Il 2020 ha rappresentato un anno incredibilmente disastroso per numerosissimi settori lavorativi, che hanno dovuto affrontare un emergenza di grandissimo livello, rappresentata dalla pandemia da Coronavirus, che ha investito numerosi settori in modo disastroso. Tra i settori che sono stati colpiti dall’emergenza, e che hanno subito numerose perdite per una serie di motivi, c’à anche quello artistico e musicale, che ha subito dei danni calcolati da diverse industrie e settori discografici; il calcolo ha considerato una serie di fattori, riguardanti vendite, botteghini, concerti, manifestazioni musicali e altre tipologie di ricavi direttamente collegati ai primi. Ecco, allora, tutto ciò che c’è da sapere a proposito delle perdite che sono state subite dal settore e dall’industria musicale, in un 2020 particolarmente difficile per l’economia globale. 

Le dichiarazioni di Ray Waddell, Presidente della divisione Media & Conferences di Oak View Group

A proposito delle perdite che sono state registrate nel 2020, e che hanno visto il settore artistico e musicale preda di veri e propri disastri finanziari, il calcolo è stato effettuato da parte della Pollstar, che ha preso in esame una serie di fattori, riguardanti non soltanto l’organizzazione di concerti, eventi musicali e manifestazioni artistiche, ma anche tanti altri contesti, direttamente correlati ai primi e che, per quanto vengano sottovalutati, sono in realtà fondamentali nell’ambito dell’industria musicale.

Basti pensare, ad esempio, alle perdite relative a ristoranti, botteghini, alberghi, case e abitazioni che vengono strutturate e pensate per concerti e manifestazioni artistiche; e ancora sponsor, copertura mediatica di televisione, radio e Internet, personale addetto e tanto altro ancora. Tutti gli addetti ai lavori collegati a questo settore hanno ricevuto una perdita particolarmente importante, come sottolineato da Ray Waddell, Presidente della divisione Media & Conferences di Oak View Group.

Queste sono state le sue dichiarazioni a proposito: “È stato un anno straordinariamente difficile per l’industria degli eventi, che è stata colpita in modo sproporzionato dal Coronavirus. Per quanto doloroso sia raccontare le avversità e le perdite che il nostro settore e molti dei nostri colleghi hanno dovuto affrontare, comprendiamo che è un’impresa fondamentale per facilitare la nostra ripresa, che per fortuna è all’orizzonte. Con vaccini, test migliori, nuovi protocolli di sicurezza e sanificazione, smart ticketing e altre innovazioni, il settore live crescerà nei prossimi mesi e siamo sicuri che in questo periodo il prossimo anno avremo un storia molto diversa da raccontare.”

Quanto ha perso l’industria musicale nel 2020?

A questo punto si può considerare, con migliore attenzione, a quanto ammontino le perdite da parte dell’industria musicale, in un certamente non semplice 2020. Quantificando le stesse, si giunge all’incredibile cifra di 30 miliardi di dollari, di cui almeno 9 sono derivanti dalla mancata vendita di biglietti al botteghino e 12, invece, per la mancanza di sponsor e altri fattori legati ai concerti.

 

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