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Ozzy Osbourne: “morire renderebbe la mia vita più semplice”

Negli ultimi tempi, il leggendario ex frontman dei Black Sabbath, Ozzy Osbourne ha, tristemente, fatto parlare molto di sé a causa di alcuni seri problemi di salute che gli hanno impedito di proseguire la sua vita in tour. Dopo aver cancellato le date che, il principe delle tenebre, avrebbe dovuto passare on the road in Nord America, questi ha rilasciato una nuova intervista per il magazine Kerrang!. Durante il colloquio, Ozzy Osbourne ha condiviso nuovi dettagli riguardanti la sua degenza, aggiungendo di non riuscire a vedere una luce in fondo al tunnel e di non essere felice di non poter vivere la sua vita come, ormai, era abituato.

Il tenebroso Madman, infatti, sembrava indistruttibile fino ai 70 anni. Proprio a Osbourne dobbiamo gran parte della storia dell’Heavy Metal e della mistificazione esoterica che, per anni, ha imperversato sul mito dei Black Sabbath. Ozzy Osbourne ha sfiorato la morte più volte di quante abbia pubblicato nuovi album. Il suo stile di vita estremamente dissoluto ha portato, addirittura, alcuni studiosi ad effettuare ricerche sul suo DNA; per comprendere come, le impressionanti esperienze del principe delle tenebre, non abbiano mai scalfito la sua salute. In ogni caso, fino a poco tempo fa, Ozzy Osbourne passava le sue giornate lavorando su nuova musica e, scandendo il suo tempo a ritmo di musica dal vivo sui palchi di tutto il mondo.

Ozzy Osbourne rivela i particolari della malattia

“Sono caduto, sbattendo la testa contro il pavimento”, ricorda Osbourne. “Ricordo che mentre giacevo al suolo ero tranquillo. Pensai che la mia vita fosse finita e che quelli sarebbero stati i miei ultimi istanti. Poi siamo andati in ospedale e i medici hanno trovato questa cosa nella mia colonna vertebrale. Non ho ben capito di cosa si trattasse, ma l’equipe mi ha spiegato che ci fosse del liquido attorno. Stavo agonizzando.

Successivamente, Ozzy Osbourne ha rivelato i particolari dietro i sintomi che hanno affetto il suo braccio, preoccupandolo particolarmente: “Il mio braccio era praticamente morto. In realtà sto cominciando a stare meglio solo ultimamente. Dopo esserne uscito, ho contratto la polmonite, che stentava ad andare via. Più volte, nell’ultimo periodo, ho pensato che morire avrebbe alleviato le mie sofferenze.

Ozzy Osbourne sta combattendo questa forma di depressione, scrivendo musica e lavorando sui suoi dischi. “Incidere Take What You Want con Post Malone, mi ha aiutato tantissimo ad affrontare questo malessere. Ultimare Ordinary Man ha allontanato radicalmente questi pensieri. Mi sento spesso con Slash, Jonathan Davis dei Korn e, ovviamente con gli ex membri dei Black Sabbath Toni Iommi e Bill Ward”, spiega.

Ozzy continua a combattere contro la malattia

Infine, Ozzy Osbourne ha rivelato quali fossero gli artisti che hanno occupato maggior spazio nelle sue playlist durante i periodi più critici della sua convalescenza. Il principe delle tenebre preserva un posto speciale per l’ultimo album di Marilyn Manson, Heaven Upside Down e per il singolo di maggior successo estratto dal disco, Say10.

“Vi chiederete se sono felice adesso. Beh, non lo sono. Sapere di essere affetto dal morbo di Parkinson ha tirato fuori il peggio di me. Sono distrutto, ma sono ancora qui. Mi sono preoccupato di morire più volte da giovane di quanto lo faccia ora. Cerco solo di godermi ciò che mi resta il più possibile, nonostante i momenti bui siano particolarmente duri a volte”. Sebbene Osbourne sia stato costretto a cancellare il tour, il suo nuovo disco, Ordinary Man, verrà rilasciato ufficialmente il 21 febbraio del 2020.

 

 

 

 

 

 

 

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