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Pink Floyd, com’è nata e cosa racconta “Dogs of the War”?

Una band che ha un posto indiscusso nel panorama musicale e che ha riscosso un incredibile successo in diversi Paesi. Si tratta dei Pink Floyd che con circa trent’anni di carriera e diverse reunion hanno pubblicato dei capisaldi, immergendosi in generi diversi. La loro storia comincia con Syd Barrett e continuerà nonostante la morte di quest’ultimo che contribuirà a dare un un iniziale “taglio” psichedelico alle loro pubblicazioni. L’album in cui Syd fu veramente coinvolto fu il primo, benché vi sia la sua partecipazione anche nel secondo. Da questo momento in poi i Pink Floyd continueranno la loro carriera e nel 1987 pubblicano il loro tredicesimo album A Momentary Lapse of Reason dove è contenuta “The Dogs of War”.

A Momentary Lapse of Reasons: un album lungo due anni

Dopo che Roger Waters abbandona i Pink Floyd -durante i primi anni Ottanta- sia David Gilmour che Nick Mason decisero di pubblicare altro materiale sotto il nome di Pink Floyd. E’ il primo album senza il membro co-fondatore Water ed è a differenza degli altri privo di un ‘concetto’. Non si tratta quindi di un concept album. Furono dei tempi molto ruvidi e angusti a causa anche delle battaglie legali che vi furono sui diritti del nome. I rapporti dunque, si erano un po’ incrinati e anche la questione legale ritardò la realizzazione dell’album che -appunto- non fu fluida. I testi questa volta vennero scritti da David Gilmour e sebbene mancasse una struttura ben precisa l’album raggiunse la terza posizione nel Regno Unito.

Il significato di “The Dogs of War

“The Dogs of War” fa parte dell’album A Momentary Lapse of Reason che come già detto viene pubblicato sotto nome dei Pink Floyd ma contribuirono David Glimour, Nick Mason e il tastierista Richard Wright. Il testo è stato scritto da David Gilmour e Anthony Moore, che dopo aver cominciato con gli Slapp Happy si distinse per la cooperazione con i Pink Floyd per il suddetto album ma anche per The Division Bell. Ha contribuito anche nella stesura di  “On The Turning Away” e “Learning To Fly“. I “dogs of war” infine, dovrebbero essere -come citato in Sogfacts- i politici corrotti che utilizzano il loro potere militare. Un rimando ulteriore potrebbe essere anche quello al presidente Ronald Reagan. Questi vedono il mondo come un campo di battaglia e l’unico obiettivo sembra essere quello di distruggerlo.

“The dogs of war don’t negotiate
The dogs of war won’t capitulate,
They will take and you will give,
And you must die so that they may live
You can knock at any door,
But wherever you go, you know they’ve been there before
Well winners can lose and things can get strained
But whatever you change, you know the dogs remain.”

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