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Pink Floyd, Ginger Gilmour: “Vi spiego da dove nasce la musica del mio ex marito David”

In una lunga e incredibile intervista, Ginger Gilmour – moglie del grande leader strumentale dei Pink Floyd – ha raccontato molto della vita e della carriera di David Gilmour e dei Pink Floyd, oltre che di tantissimo che l’ha riguardato (dal punto di vista artistico e non solo) durante la sua vita. In tantissime occasioni abbiamo notato come dei geni artistici siano stati accompagnati da loro pari durante la loro vita; è, sicuramente, il caso del chitarrista e polistrumentista britannico, che ha sempre avuto al suo fianco una donna meravigliosa: ecco che cosa ha dichiarato nello specifico in una lunga e significativa intervista, dimostrando come – nonostante il divorzio avvenuto nel 1990 – gli anni di convivenza e matrimonio sono stati meravigliosi.

Le passioni e l’arte di Ginger Gilmour, ex moglie di David Gilmour

Pensare a Ginger Gilmour come la semplice ex moglie di David Gilmour è incredibilmente riduttivo, dal momento che la donna ha trascorso gran parte della sua vita dedita all’arte e alle sue incredibili passioni: ex modella, scultrice e autrice, la donna ha fatto della sua arte il fulcro principale della propria vita e, per questo, ha saputo anche come raccontare la carriera di David Gilmour e dei Pink Floyd.

Per quanto riguarda le passioni e l’arte di Ginger Gilmour, la donna ha raccontato del continuo confronto con David Gilmour: Certamente, come ho detto prima, ma tutta la nostra vita quotidiana era piena di creatività: eravamo circondati da amici, artisti, filosofi e belle persone di differenti culture.  In più c’è la natura, che ha un modo di riempire la tua giornata, la tua vita, la tua arte con l’ispirazione che dà. Dopo aver scoperto che oltre ad essere una moglie e una madre ero nata per essere un’artista, le cose sono decollate. Trovo che questo sia il punto centrale da cui la mia vita si irradia per raggiungere gli altri cercando di elevarli.

Qual è l’album preferito dei Pink Floyd di Ginger Gilmour

Intervistata lungamente sulla carriera di David Gilmour e dei Pink Floyd, Ginger Gilmour ha parlato anche di quale sia il suo album preferito della band e che, naturalmente, ascolta più di ogni altro. Quelle che seguono sono le sue dichiarazioni:Il mio periodo preferito è iniziato con Echoes e One of these Days. Mentre ci sedevamo tra il pubblico e la musica ci girava intorno, eravamo un tutt’uno… E’ stato così speciale per me, e ci sono così tanti concerti in cui è successa questa sensazione. Amo anche Wish You Were Here e Comfortably Numb. Ma è difficile scegliere perchè si tratta della mia vita, vivono dentro il mio essere e hanno ispirato anche la pratica di sviluppo della mia arte, per cercare di liberarla dalla scatola in cui ha vissuto a lungo… Ballo e gioisco e sono grata per quel periodo… Facciamo una cosa Bella, che si tratti di marmo, musica, danza o poesia. Facciamo una cosa bella, in modo che le anime legate dell’umanità siano liberate!”

Ginger Gilmour ha spiegato da dove deriva la musica di David Gilmour

Il più bello e significativo contributo che è avvenuto da parte della ex scultrice e modella è quello che ha portato a parlare di David Gilmour e, in particolar modo, del processo creativo e artistico che l’ha portato a divenire celebre e – contenutisticamente e strumentalmente – produttivo nel contesto dei Pink Floyd. Ma da cosa deriva la musica dei Pink Floyd?

Ginger Gilmour ha spiegato: “Sembrava che nascesse tutto dal suo cuore. Un libro di Carl Jung dell’enciclopedia junghiana Arte e incoscienza tocca la verità del processo e dello scopo della creatività: in primo luogo, collega ogni individuo al proprio io superiore, che produce equilibrio ed armonia; in secondo luogo, l’arte nata da questo processo è toccante ed ispira gli altri a provare questa stessa sensazione. Sento che la musica di David è nata da questo luogo profondo, è per questo che la sua musica è amata da così tante persone: tocca la bellezza archetipica che c’è nel cuore di ognuno di noi.”

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