R3M

Pink Floyd, quella volta che Nick Mason venne spacciato per morto

Sono molte le storie, più o meno vere, che hanno costellato il mondo del rock. Con l’avvenire di internet si sono aggiunti sempre più aneddoti riguardanti rockstar e band. Una di queste, avvenuta pochi anni fa, riguarda il batterista dei Pink Floyd, Nick Mason. Riscopriamo insieme questo breve siparietto che scatenò gli utenti connessi da tutte le parti del mondo.

Pink Floyd, la scomparsa di Nick Mason?

Per alcune ore, nel 2018, apparse, tramite ricerca Google, che Nick Mason, batterista dei Pink Floyd, sarebbe scomparso il 1° marzo di quell’anno, a New York. In breve tempo, il web cominciò a chiedersi se la notizia fosse vera o meno e, alcuni siti, iniziarono a sostenere che Mason fosse morto davvero.

La band è abituata a sentire voci che la riguardano. Nick Mason infatti, rispose poco dopo tramite i suoi profili social, spiccando con il suo solito umorismo all’inglese: “Le recenti voci sulla mia scomparsa sono un po’ esagerate…no?“. Un lieto fine dunque, per un semplice cambiamento in una pagina web che scatenò una risposta incredibile da parte degli utenti.

https://www.facebook.com/NickMasonDrums/posts/2072859456088017

La carriera musicale

Mason non è stato solo un membro storico della band dei Pink Floyd. Egli ha lavorato anche con altri artisti, sia come batterista sia come produttore discografico. Tra i vari, si possono ricordare: Robert Wyatt (Rock Bottom, pubblicato nel 1974) e Steve Hillage (Green, pubblicato nel 1978), come batterista per Michael Mantler e come produttore per il gruppo punk rock The Damned, con il quale produsse l’album Music for Pleasure del 1977.

Dopo l’esperienza dei Pink Floyd, Nick ha avuto il tempo di sviluppare uno dei suoi hobby preferiti, correre in auto. Mason possiede molte auto d’epoca, anche grazie alla sua società chiamata Ten Tenths. Ha anche partecipato alla 24 ore di Le Mans, la prestigiosa gara automobilistica che tiene impegnata diverse scuderie in una gara dalla durata di ben 24 ore. Mason è stato inoltre per diversi anni componente della giuria di uno dei più importanti e internazionali concorsi d’Eleganza di automobile che si tiene ogni anno sul lago di Como, il Concorso d’eleganza Villa d’Este.

Articoli correlati

Condividi