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Quella volta che i Nirvana si presero gioco di Gene Simmons con uno scherzo

I Nirvana spiccarono il volo nella stratosfera da giovanissimi e, per questo, non riuscivano a lasciare l’ironia all’uscio delle sale d’incisione in cui diedero vita ai loro capolavori del Rock. Il produttore di In Utero, Steve Albini, ha recentemente condiviso una storia che vede come protagonisti i Nirvana e Gene Simmons, quando la band di Kurt Cobain si prese gioco del bassista dei Kiss con uno scherzo al telefono. Nel corso di quelle sessioni di registrazione, infatti, il gruppo soleva fare scherzi telefonici ad amici e colleghi; con Albini che arrivò a chiamare Eddie Vedder spacciandosi per il produttore di David Bowie, Tony Visconti.

Comunque, lo scherzo più cattivo che i Nirvana rivolsero ai danni di un’altra Rockstar arrivò quando costrinsero il produttore a chiamare Gene Simmons; spacciandosi per Kurt, in modo che, questi, gli spiegasse in maniera più o meno educata che i Nirvana non avessero alcuna intenzione di prendere parte ad un disco tributo ai KISS. Albini ha ricordato quest’aneddoto durante un’intervista al Nevermind Podcast, in cui ha ricordato con nostalgia il periodo con il gruppo, dicendo che, i membri della band, fossero delle persone meravigliose e di essersi divertito molto a collaborare con loro per l’ultimo, straordinario, album con cui, purtroppo, chiusero la loro carriera.

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