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Slipknot, Corey Taylor spiega: “Le nostre maschere vengono da…”

La storica band metal degli Slipknot ha rivelato il significato delle loro maschere. Corey Taylor ha raccontato: “Sono stato al primissimo concerto degli Slipknot. Ero tra il pubblico e non ero ancora il cantante del gruppo. E’ stato prima che entrassi nella band. C’erano così tante cose diverse tutte insieme: era visivamente bello, viscerale, ostile, pauroso, potente. Metteva insieme tutto ciò che era stato fatto in modo creativo, artisticamente, visivamente e, per me, lo portava su un piano completamente diverso. Ho adorato il fatto che le maschere fossero tutte diverse, perché rappresentavano diverse persone. Non era una cosa lineare ed era in un certo senso raffazzonata insieme. Le nostre maschere vengono dal cuore”.

Corey Taylor e le maschere

Corey Taylor ha poi ammesso: “Sembrava proprio quello ognuno di loro avrebbe investito un sacco di tempo a pensare a quello che facevano. Quindi, quando sono entrati, dopo alcuni esperimenti ed errori, sono riusciti a incidere quella teoria sulla maschera che indossava. […] La maschera, per me, è sempre stata la rappresentazione fisica della persona dentro di me che non ha mai avuto una voce. Mi permette di essere me stesso. È di questo che parlo. Della rappresentazione della persona che abbiamo dentro. Faccio vedere più di quanto abbia mai mostrato. […] Chiunque indossi una maschera la fa sua, perché non si diventa qualcun altro. Si è se stessi. Le nostre maschere vengono da noi stessi”.

L’idea dell’art director degli Slipknot

Crahan, art director degli Slipknot e regista dei loro documentario, ha spiegato come la sua maschera da clown sia stata il punto di partenza per tutto il resto. Ha detto: “Ho avuto la prima versione della mia maschera a quattordici anni. Ne ero attratto, ed era fantastico. Non sapevo perché facesse parte del mio mondo, ma era sempre accanto a me. E un giorno è successo, c’è stato quel momento in cui ho deciso che volevo fare un progetto. Ho imparato qualcosa, sempre di più, e non ho ancora un quadro definitivo. Queste cose non hanno fottuti limiti.”

L’idea delle maschere

Le maschere degli Slipknot sono diventate una parte fondamentale della loro identità da quando la band si è formata nel 1995. È stato, ovviamente, il clown della Slipknot a inventare l’idea delle loro maschere. Era poco prima del primo concerto della band, ad Halloween nel 1995, e la band stava provando. Hanno detto: “Alcuni di loro erano tipo, “Niente da fare. Non si può essere l’unico [inteso al batterista] che indossa una maschera stupida”, ha ricordato. “Così ho detto: ‘Non mi interessa davvero cosa pensi, questo è quello che sono e questo è quello che ho intenzione di fare.’ Quindi eccoci tutti questi anni dopo…”.

Il fotografo degli Slipknot

Iconico, terrificante e, a volte, abbastanza divertente: le maschere degli Slipknot sono diventate così parte della loro prima leggenda che il fotografo Paul Harries, che ha girato la band innumerevoli volte nei primi giorni, ricorda di essere stato fermato dai fan fuori dagli spettacoli e gli ha chiesto se aveva mia visto Slipknot senza le loro maschere. “Hanno delle facce reali sotto?” gli fu chiesto una volta. E con ciò nacque una leggenda.

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