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The Doors, la storia del brano “Love Her Madly”

I Doors erano una band americana formatasi durante gli anni Sessanta. Come molte band di quel periodo ma anche successive, alcuni eventi ostruirono la possibilità di una carriera molto più florida, ma come è ben noto non fu così. Sia diversi problemi sia -in definitiva- la morte prematura di Jim Morrison contribuirono allo scioglimento della band e quindi alla fine dei Doors. Riescono però a vivere ancora, attraverso i nostri ascolti, le loro parole e le loro composizioni. Una band che ha contribuito molto alla crescita del panorama musicale di quel periodo e che ha influenzato anche quello successivo. Uno dei loro album più importanti della loro discografia è LA Woman. In questo album è contenuta la canzone dei DoorsLove Her Madly“.

L’ultimo album di Jim Morrison

Come già detto questo è uno degli album più importanti della discografia dei Doors, sia per il suo contenuto, sia per essere l’ultimo album di Jim Morrison, che visse appena tre mesi dopo l’uscita dello stesso. Era il 19 Aprile del 1971 quando l’album venne pubblicato per l’Elektra Records e come singolo i Doors scelsero la canzone “Love Her Madly“. Da segnalare in questo caso è la mancanza del celebre produttore dei Doors, Paul. A. Rothchild, che non si disse soddisfatto della qualità delle loro esibizioni in studio. Venne quindi prodotto con il tecnico del suono Bruce Botnick, in co-produzione.

La storia di “Love Her Madly” dei Doors

La canzone è stata scritta non da Morrison, bensì dal chitarrista Krieger. Questa canzone fa riferimento a tutti i litigi avuti con la sua ragazza, una ballerina di nome Lynn. Lynn aveva prima avuto un’avventura con Jim Morrison, ma poi ha coronato un matrimonio con il chitarrista. Queste sono le notizie riportare da songfacts.

Si profila come il primo singolo che verrà tratto dall’album LA Woman dei Doors, che come detto, l’ultimo con Jim Morrison. Il singolo fu pubblicato prima rispetto all’album, quindi non ad aprile, ma a marzo del 1971, poco prima che Jim Morrison partisse Parigi, dove poi morirà. Era inoltre, come racconta il chitarrista Krieger alla rivista Classic Rock nel 2011, una canzone abbastanza apprezzata da Jim: All your love, all your love is gone / So sing a lonely song / Of a deep blue dream / Seven horses seem to be on the mark” era una delle sue parti preferite.

Visto che i Doors non avevano un bassista a volte ne usavano uno in studio proprio per rafforzare i bassi. Per  “Love Her Madly“, Jerry Scheff , famoso per il suo lavoro con Elvis Presley, ha prestato il suo contributo.

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