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Motley Crue, la storia di come ha perso la verginità Nikki Sixx

Nikki Sixx, storico leader e membro fondatore dei Motley Crue, tra trasgressioni ed eccessi ha sempre vissuto la sua vita al massimo. I Motley Crue, grazie anche al suo contributo, col tempo hanno ottenuto un successo internazionale, tanto per il loro percorso musicale, quanto per i loro continui problemi con la legge. Tra trasgressioni, accuse di ogni genere, messaggi diseducativi e problemi con alcool e droghe, “i padrini del Glam Metal” sono tra le band più trasgressive al mondo. I Motley Crue, nati a Los Angeles nel 1981, nella loro lunga ed intensa carriera, hanno venduto più di 100 milioni di album nel mondo, ottenendo ventidue dischi di platino e dieci d’oro.

Nikki Sixx e la storia di come ha perso la verginità

Lo storico bassista della band di Los Angeles, è stato di recente ospite del programma di Brittany Furlan, moglie del suo caro amico Tommy Lee. Franklin Carlton Serafino Feranna Jr, in arte Nikki Sixx, durante il podcast Worst Fists ha parlato del giorno in cui perse la verginità:

“Ricordo che un giorno arrivò una chiamata e mia nonna disse ‘Frankie corri, c’è la tua ragazza al telefono.’ Io risposi e lei mi disse: “Hey, ho una sorpresa per te!” Le chiesi un indizio e lei disse semplicemente “B. J.” Ed io, stupidamente, non avevo la minima idea di cosa stesse parlando. Alla fine lei mi propose “dai stasera vieni a questo indirizzo, faccio la baby sitter in questa casa”. Ha raccontato senza troppi peli sulla lingua lo storico bassista dei Motley Crue, aggiungendo: “Così, senza pensarci due volte, andai in quell’abitazione e lei mi fece entrare. Suzy poi salì al piano di sopra, entrò nella camera da letto della coppia e indossò la sua biancheria intima. In pratica in quella casa eravamo solo io, Suzy e il bambino che riposava … “

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