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Dream On: cinque curiosità sul capolavoro degli Aerosmith

Dream On, il capolavoro degli Aerosmith

Dream On, il capolavoro degli Aerosmith nonchè una delle canzoni più famose della band, compie oggi 45 anni. Il singolo, facente parte del primo album in studio della band hard & heavy statunitense, venne infatti rilasciato il 27 giugno del 1973. Il brano, scritto da Steven Tyler in quello stesso anno, è tra i più belli di sempre nella storia del rock, tra i più struggenti ed emozionanti. Tutto ciò è valso al pezzo (così come all’album in generale) la giusta fama, oltre che numerosi riconoscimenti di cui vi parleremo. Ecco cinque curiosità su Dream On, il capolavoro degli Aerosmith.

Il film Miracle e la sua colonna sonora

Miracle è un film del 2004, diretto da David O’ Connor. Il film tratta di quella che può considerarsi una vera e propria impresa sportiva: la vittoria delle Olimpiadi invernali del 1980 da parte della squadra statunitense di hockey, che battè in finale l’Unione Sovietica. La squadra era allenata da Herb Broocks, che era stato prima campione poi allenatore della sua nazionale.

Il film, che si compone di un crescendo di sfide sempre più tese e combattute per la squadra americana, si arricchisce di Dream On, che fa parte della colonna sonora del film della Walt Disney Productions.

Guitar Hero: Aerosmith

Quasi tutti conosceranno la serie di Guitar Hero, il famoso videogioco che si propone di far suonare (con uno speciale controller a forma di chitarra) le canzoni più famose della storia del rock, a patto che venga chiaramente ceduta la licenza delle stesse. Nei vari titoli sono presenti canzoni famose di Guns N’ Roses, Van Halen e molto altro. Per quanto riguarda gli Aerosmith, alla band è stato dedicato addirittura un titolo specifico, intitolato Guitar Hero: Aerosmith.

Nel gioco non sono presenti soltanto canzoni della band statunitense, anche se la maggior parte dei brani sono proprio degli Aerosmith. Tra i tanti, si possono suonare Mama Kin, Walk This Way, Rag Doll e proprio Dream On.

I numerosi riconoscimenti

Fin dal momento in cui è stata pubblicata (nel 1973) la canzone è stata oggetto di numerosi apprezzamenti. Non soltanto da parte dei fan della band, ma anche da parte della critica. Numerosi riconoscimenti, infatti, sono arrivati sia in sondaggi che sono stati effettuati negli anni, sia in giudizi da parte di personalità competenti.

La rivista Rolling Stone, ad esempio, ha posto il brano all’interno della sua speciale classifica dei 500 brani migliori di tutti i tempi, al posto numero 172. Di recente, invece (nel 2014), Yahoo! Music ha indicato il brano come la migliore power ballad di tutti i tempi. Quanto, invece, alle vendite: il brano raggiunse – nel 1973 – il 59esimo posto massimo mentre, tre anni dopo, salì fino al sesto posto. Nel 1976 la canzone fu infatti ripubblicata.

Il prezioso ruolo cinematografico

Si può certamente affermare che Dream On non abbia avuto soltanto una grande importanza nell’ambito della musica. Il brano ha infatti avuto anche un prezioso ruolo cinematografico; tanta presenza nelle colonne sonore e un grand legame con la cinematografia, che ne hanno fatto un brano versatile e attuale in più generazioni.

Non solo, infatti, fece parte della colonna sonora di Miracle, di cui abbiamo parlato precedentemente, ma anche nel trailer del film Argo (nel 2012), diretto e interpretato da Ben Affleck. È anche presente nella colonna sonora di Cuore Cattivo (una delle due canzoni presenti all’interno del film), film del 1995 diretto da Umberto Marino ed interpretato da Kim Rossi Stuart. In ultimo, fa parte della colonna sonora della serie televisiva Glee.

Le principali cover del brano

Uno dei motivi per cui un brano riesce a essere tramandato di generazione in generazione è sicuramente la presenza di cover che possano attualizzare il brano. Anche le cover, però, sono sintomo di grande celebrità (o qualità) del brano. Il discorso va certamente fatto anche per la canzone degli Aerosmith. Quella più famosa è certamente la campionatura fatta dal rapper americano Eminem, all’interno di un suo brano (Sing for the Moment) del 2002.

Insieme alla campionatura dello statunitense, va sottolineata la cover di Ronnie James Dio (registrata insieme al guitar hero Yngwie Malmsteen). E ancora, la reinterpretazione live del brano da parte di Breaking Benjamin. Infine, anche l’hard rock band Nazareth ha realizzato una cover del pezzo.

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