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Morte di John Bonham: 38 anni fa la scomparsa di Bonzo

John Bonham, il miglior batterista di tutti i tempi

Era il 25 settembre del 1980 quando ci fu la morte di John Bonham, il grande e celebre batterista dei Led Zeppelin. Il batterista e compositore inglese è considerato da molti il miglior batterista di tutti i tempi. La sua non è stata una semplice qualità con lo strumento: ha rivoluzionato il modo di fare musica con la batteria, concependo e innovando nuove forme espressive che fino a quel momento non rientravano a far parte del bagaglio musicale degli artisti.

Nel corso degli anni sono state tantissime le riviste (la più celebre il Rolling Stone) che, a seguito di sondaggi, l’hanno definito il miglior batterista di tutti i tempi. Il suo strumento – lo si può notare con chiarezza in tutti gli album dei Led Zeppelin – è una delle basi fondanti di quell’hard rock che ha caratterizzato i Led Zeppelin nella loro carriera.

La morte di John Bonham

La morte di John Bonham avvenne il 25 settembre del 1980. I Led Zeppelin erano in procinto di tornare sulla scena musicale, e si trovavano nella villa di Jimmy Page, situata a Windsor. La band stava iniziando a provare quando John Bonham si presentò più ubriaco del solito. Anche durante le prove continuò a bere, quindi venne trasportato in una sala per dormire. Il giorno successivo John Paul Jones e Benji LeFevre (manager della band che aveva rimpiazzato il precedente Richard Cole) lo trovarono senza vita: la morte di John Bonham era avvenuta per soffocamento. Il batterista è rimasto ucciso dal suo stesso vomito.

La band decise che non avrebbe potuto continuare senza il proprio batterista. Così Jimmy Page, in un comunicato stampa diramato il 4 dicembre del 1980, affermò: «Desideriamo rendere noto che la perdita del nostro caro amico e il profondo senso di rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci hanno portato a decidere — in piena armonia tra noi e il nostro manager — che non possiamo più continuare come eravamo.»

Le ultime esibizioni dei Led Zeppelin

Da quel momento in poi la band si è esibita soltanto in occasione di manifestazioni benefiche o anniversari importanti. Nell’ambito del Live Aid del 1985 la band di esibì con Phil Collins alla batteria (quell’occasione fu ritenuta disastrosa da parte dello stesso Collins e non solo).

Per il quarantennale dalla fondazione della Atlantic Records i Led Zeppelin si esibirono con Jason Bonham, il figlio di Bonzo, alla batteria. Stesso schema è stato riproposto anche in occasione dell’introduzione della band nella Rock and Roll Hall of Fame.

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