R3M

Comfortably Numb e il significato segreto nel brano dei Pink Floyd

Una delle canzoni più amate dei Pink Floyd

Sono in molti a non avere dubbi e a definire Comfortably Numb una delle canzoni più belle della storia dei Pink Floyd. Molti la associano a Shine On You Crazy Diamond, molti altri la prendono in considerazione singolarmente per dare l’esatta definizione di capolavoro floydiano. Insomma, il brano contenuto all’interno di The Wall è una delle canzoni più amate dei Pink Floyd. 

Dietro un titolo così apparentemente antitetico (in italiano “piacevolmente insensibile”) c’è però una storia, un messaggio, un concetto nascosto che in molti hanno provato a spiegare. Oggi proviamo a parlarvene, anche attraverso gli accadimenti che hanno ispirato la canzone.

L’evento che ha ispirato il brano

Se melodia e musica di Comfortably Numb sono stati realizzati da David Gilmour, il testo del brano è stato scritto da Roger Waters. Non è assolutamente irrilevante, dal momento che è proprio un evento successo allo storico paroliere della band ad aver ispirato la canzone. L’evento che ha ispirato il brano, come ha dichiarato Waters in un’intervista negli anni ’80, si verificò poco prima di un concerto.

A causa dei forti dolori di stomaco che provava – probabilmente – perchè teso, il medico personale di Waters diede al bassista un sedativo, grazie al quale la band potè sostenere un concerto a Philadelphia. Il sedativo calmò il dolore, ma complicò anche la prestazione di Waters: di fatto, il britannico vedeva sfocato e aveva le mani intorpidite. Nonostante queste difficoltà, il pubblico era in delirio ugualmente. “Sono state le due ore più lunghe della mia vita. Stavo cercando di mandare avanti lo show, ma riuscivo a malapena a sollevare il braccio.”, ha dichiarato a proposito Waters.

Il significato segreto di Comfortably Numb

In effetti, Comfortably Numb vuole riflettere proprio su questo: il tema dell’incomunicabilità e della distanza che c’è tra pubblico e artista. Un fattore logorante, che alla lunga distrugge anche le più alte ambizioni di chi fa dell’arte il suo mestiere.

L’incomunicabilità espressa da Waters all’interno di Comfortably Numb ha una doppia valenza: è, innanzitutto, dolorosa; il dolore che il britannico avverte non è soltanto quello della distanza, ma soprattutto quello dell’assenza. Un’assenza di dialogo, di confronto: in quanto umano, ogni uomo ha bisogno del contatto con l’altro. Un contatto attivo, concreto: quello avvertito da Waters nel concerto di Philadelphia è stato tutt’altro, e la passività di quel momento, fatta di braccia alzate e mancata comprensione, ha psicologicamente distrutto il paroliere dei Pink Floyd. La seconda valenza è quella metaforica: quel sedativo che rende “piacevolmente insensibile” potrebbe essere l’allegoria della vita artistica, fatta anche di momenti in cui c’è bisogno di ridimensionare la sfera personale e psicologica, al fine di affrontare uno dei risvolti dell’essere idolo.

Articoli correlati

Condividi