Come si sono formati i Queen?
Vi siete mai chiesti come si sono formati i Queen? Siamo sicuri che la maggior parte di voi conoscono tutta la storia e i meccanismi che hanno portato alla formazione della band britannica tra le più famose di sempre. Allo stesso tempo, però, siamo sicuri che a molte di voi sfuggerà qualche passaggio: parliamo proprio a voi, cercando di farvi capire tutte quelle fasi che hanno portato alla formazione della band britannica.
Bisogna, innanzitutto, fare una considerazione: tutto il successo dei Queen non è stato assolutamente casuale. Prima ancora che la band nascesse, i suoi componenti avevano già ottenuto successo altrove, o avevano dimostrato di avere grandi qualità. La storia parte nel 1964, quando Brian May fondò insieme a Tim Staffell i 1984. Il successo arrivò nel 1967, quando la band aprì un concerto di Jimi Hendrix e suonò – in occasione di una manifestazione natalizia – insieme a T. Rex e Pink Floyd. Un anno dopo, però, la band si sciolse. Vogliosi di continuare a suonare, i due iniziarono a pubblicare annunci dove ricercavano un batterista che avesse lo stile di Ginger Baker/Mitch Mitchell. La risposta arrivò da parte di Roger Taylor. La nuova band ebbe subito successo, aprendo un nuovo concerto dei Pink Floyd.
L’ingresso nella band di Freddie Mercury
Per arrivare al momento in cui Freddie Mercury entrò nella band bisogna aspettare ancora qualche tempo. Chiarito, dunque, come si sono formati i Queen, arriviamo fino al 1969. Fu proprio Tim Staffel a presentare alla band che si era formata un valente solista: Farrokh Bulsara. La band, al tempo, si chiamava Smile e si era già presentata bene all’interno del panorama musicale.
Con l’ingresso di Freddie Mercury nella band, però, tutto cambiò: il nuovo solista, oltre che essere ottimale nel suo ruolo, offrì numerosi consigli agli altri membri, soprattutto su come porsi, apparire e tanto altro ancora. Il nome cambiò in Queen nell’aprile del 1970. Il resto della storia lo conoscete.
L’importanza dei Queen e di Freddie Mercury nella storia della musica
Ci sono momenti, all’interno di un anno, in cui vale la pena ricordare – più che in altri – l’importanza che certe figure hanno avuto nella storia della musica. Vale per le date di nascita, il giorno in cui c’è stata la formazione di una determinata band o il giorno in cui è stato pubblicato un album che ha contribuito a cambiare la storia della musica.
Di sicuro, giorni come il 24 novembre contribuiscono a pensare incessantemente alla figura di Freddie Mercury. Se ne parla, naturalmente, in ogni dove, ma non deve essere visto necessariamente come negativo: l’importanza dei Queen e di Freddie Mercury nella storia della musica è stata più che semplicemente fondamentale. Ricordare figure come quella del leader della band britannica, che sia anche per un giorno o per qualche ora, fa sì che certe realtà che hanno cambiato la storia in meglio non vengano mai dimenticate.