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Bohemian Rhapsody: l’omaggio ai Queen delle guardie reali

Una straordinaria interpretazione di Bohemian Rhapsody, dopo che negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di vederne tantissime, è stata realizzata dalle guardie reali di Buckingam Palace. Le guardie della Regina Elisabetta hanno ben performato nel capolavoro dei Queen, a poche settimane dall’uscita della pellicola che prende il nome proprio dal brano di A Night At The Opera.

Le ultime settimane di Bohemian Rhapsody e il grande successo

E’ inutile, ormai, sottolineare quanto successo abbia avuto Bohemian Rhapsody: al di là dei fattori numerici, che pure sono importanti nella considerazione del grande fenomeno mediatico che è stato il film sulla vita di Freddie Mercury e dei Queen, gli ultimi eventi e le ultime settimane sono ben in grado di sottolineare quanto detto precedentemente.

Tante sono state le critiche così come tanti sono stati gli apprezzamenti, da parte della critica e non solo. Non a caso, il film si è aggiudicato due Golden Globes, per il miglior film drammatico e il miglior attore protagonista. E, pensando a chi parla di una possibile candidatura agli Oscar per Rami Malek e per Bohemian Rhapsody, possiamo ben renderci conto di ciò che stiamo parlando.

L’omaggio delle guardie reali ai Queen


Un ultimo evento che riguarda il film dei Queen è l’omaggio che è stato realizzato dalle guardie reali di Buckingham Palace, che hanno deciso di interpretare il capolavoro dei Queen che ha dato il nome al film su Freddie Mercury e sulla band britannica.

Le guardie della Regina Elisabetta, che siamo poco abituate a vedere in certe dinamiche come questa, hanno deciso di realizzare un omaggio al brano dei Queen, tra lo sguardo curioso e le numerosissime riprese dei fan, molti dei quali hanno registrato la performance con uno smartphone, poi diffondendo i filmati che hanno fatto il giro del mondo in pochissimo tempo.

Gli altri omaggi degli ultimi mesi

Non è, tuttavia, l’unico omaggio al brano dei Queen e alla band britannica stessa che c’è stato nell’ultimo periodo. Al di là dell’esibizione di Marc Martel, che ha suonato l’intero brano in one-take dimostrando di meritare i riconoscimenti che gli vengono destinati, anche una scuola di teatro italiana (di Novara) ha reinterpretato il brano dei Queen su un autobus, creando anche una suggestiva scenografia che ha accompagnato le note del capolavoro dei Queen.

E come dimenticare il tributo dell’Università dell’Ohio, testimoniato dallo stesso Brian May, che ha ricordato i Queen attraverso la propria banda? Insomma, tutti piccoli esempi della grande importanza dei Queen nel mondo, prima e dopo Bohemian Rhapsody.

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