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John Kiszka: “continuare a paragonare i Greta Van Fleet ai Led Zeppelin è sbagliato”

I Greta Van Fleet rappresentano, ormai, un fenomeno inarrestabile nel mondo del rock. La celebrità, in un modo o nell’altro, è stata ottenuta dalla band che si prepara ad essere una delle rivelazioni del 2019, dopo l’esordio discografico – con il primo album in studio – nel 2018 e le tante parole che sono state pronunciate per la formazione stessa. Tra le nominations ai Grammy, i progetti per il nuovo album e il solito paragone con i Led Zeppelin, John Kiszka (frontman della band) ha deciso di tracciare un quadro totale della formazione statunitense.

Le quattro nominations ai Grammy Awards per i Greta Van Fleet

Lo scorso 7 dicembre i Greta Van Fleet hanno ricevuto quattro nomination ai Grammy Awards, tra cui quella per il miglior nuovo artista. Così tanti riconoscimenti tutti insieme sono stati certamente una sorpresa per John Kiszka, frontman della band, che non ha usato mezzi termini nel definire il momento in cui è stato avvisato delle nomination.

Il cantante stava dormendo quando gli è arrivata la telefonata in cui è stato avvisato del riconoscimento ottenuto. In attesa di scoprire se i Greta Van Fleet otterranno o meno almeno uno dei quattro Grammy, aver ottenuto una nomination è già qualcosa di molto importante per la formazione statunitense.

John Kiszka sul paragone con i Led Zeppelin e Robert Plant

Nel corso della lunga intervista alla Billboard, non è mancata la ormai gettonatissima domanda riguardante il paragone tra Greta Van Fleet e Led Zeppelin. Sono anni, ormai, che si tende a definire la formazione statunitense una sorta di plagio – sia vocale, sia artistico – dei celebri Led Zeppelin, anche se negli ultimi tempi si sta cercando di andare oltre, anche in virtù del fatto che i Greta Van Fleet stanno portando avanti una carriera discografica in cui dimostrano quotidianamente di non essere dei semplici plagiatori.

E’ dello stesso avviso John Kiszka, secondo cui bisognerebbe smettere di paragonare le due band e i relativi artisti. Tra i paragoni citati dal frontman della formazione statunitense c’è quello con Robert Plant: lo stesso cantante dei Led Zeppelin affermò che la voce di John Kiszka gli ricordava qualcuno, ironizzando sulla sua figura. Il frontman della band non ha negato che i Led Zeppelin siano tra le maggiori influenze per la band americana, insieme a tanti altri come Bob Dylan, che può considerarsi la vera e propria Musa ispiratrice dei Greta Van Fleet. Alla luce di quest’influenza – ha dichiarato Kiszka – si deve essere in grado di andare oltre, cercando di identificare tutto ciò che di positivo e negativo c’è nella band statunitense, senza paragonarlo necessariamente con altro. 

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