L’11 maggio è un delle date che più rappresenta la tristezza, la caduta di un ideale, quasi la morte simbolica – oltre che fisica e reale – di una vera e propria cultura: per capire ciò che stiamo dicendo, basti considerare ciò che successe l’11 maggio 1981: Bob Marley, cantautore, chitarrista e attivista giamaicano è morto dopo una lunga sofferenza, che si è impossessata di lui non riuscendo mai, tuttavia, a privarlo della voglia di vivere e di fare. Ma perchè il cantante giamaicano non ha mai voluto curarsi? Cerchiamo di scoprirlo in quest’articolo.
La malattia di Bob Marley e la morte l’11 maggio 1981
Era il luglio del 1977 e Bob Marley notò di avere una ferita sul piede destro, che pensava di essersi procurato giocando una partita di calcio. Successivamente, in un’altra partita di calcio l’unghia del suo alluce si staccò e la diagnosi fu necessaria: melanoma maligno che si era sviluppato sotto l’unghia dell’alluce. La storia ci ha consegnato quella che fu una scelta a posteriori sbagliata da parte del giamaicano: alcuni medici consigliarono a Bob Marley di rimuovere solo il letto dell’unghia, altri di amputare l’alluce. La scelta, naturalmente, fu la prima: il melanoma non venne mai curato del tutto e progredì fino al cervello.
Il giamaicano decise di curarsi definitivamente in Germania, a Monaco, solo quando non c’era più niente da fare: la malattia era giunta nella sua fase terminale e non poteva essere più trattata. Inoltre, il cantante, chitarrista e attivista fu costretto a tagliare i suoi dreadlock perchè troppo appesantiti e logorati dal cancro: si trattò di una decisione sofferta, la cui procedura avvenne attraverso la lettura di alcuni passi della Bibbia. Nel volo di ritorno dalla Germania alla Giamaica le complicazioni portarono a una deviazione necessaria del volo: l’aereo atterrò d’emergenza a Miami, dove Bob Marley venne ricoverato e trovò la morte l’11 maggio 1981.
Perchè Bob Marley non ha mai voluto curarsi: tra dubbi e paure
In molti si sono chiesti, nella storia, perchè Bob Marley non si sia mai curato. Di fronte alla possibilità di amputare l’alluce prima, il piede poi, perchè il cantante giamaicano ha permesso che il cancro si diffondesse all’interno del suo organismo? Giudicare una scelta, anche se si crede di farlo nella maniera più oggettiva possibile, è sempre sbagliata perchè non si è mai nella prospettiva di chi ha scelto. Nel caso di Marley, possiamo solo lontanamente pensare di biasimare la sua decisione.
Ma perchè Bob Marley non ha mai voluto curarsi? Il cantante e chitarrista giamaicano ha iniziato a interpretare quello che sentiva come ultimo periodo della sua vita come un momento specifico della sua vita in cui non c’era più tempo per dormire, fermarsi, essere inattivi. Un periodo fertile che l’ha portato a realizzare canzoni, album e tour continuamente, in cui anche il suo appetito sessuale è aumentato e in cui ogni ostacolo è venuto meno nel modo più semplice possibile.
A Cindy Breakspeare, ex Miss Mondo giamaicana, un giorno il cantante e chitarrista dichiarò: “Come farò a salire sul palco? Il pubblico non vorrà mai vedere un cantante zoppo!”, una dichiarazione che va interpretata per quello che, il frutto di dubbi e paure che attanagliavano la vita di una personalità che sentiva di essere al tramonto. Una cosa è certa: Bob Marley ha affrontato la morte così come la vita, con uno spirito che in rare occasioni è stato ritrovato in altro.