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Le 5 canzoni d’amore più belle dei Red Hot Chili Peppers

Band straordinaria capace di mixare i generi più disparati, dal funk all’hard rock, i Red Hot Chili Peppers sono noti anche per i particolari e spesso enigmatici testi. Qui di seguito vi proponiamo le 5 canzoni d’amore più belle dei Red Hot Chili Peppers.

“I COULD DIE FOR YOU”

A differenza della maggior parte delle canzoni dei Red Hot, questa è una dichiarazione d’amore abbastanza evidente. Anthony Kiedis, frontman del gruppo, l’ha scritta per la sua ragazza dell’epoca Yohanna Logan, con cui è stato 5 anni.

Anthony doveva esserne davvero innamorato per averle detto che “avrebbe potuto morire per lei”, e che “le avrebbe raccontato tutti gli spettacoli che hanno ammirato i suoi occhi, per essere il suo unico intermediario”

“GOODBYE ANGELS”

Anthony scrisse questo pezzo per la sua ex Helena Verstergaard. In questa canzone, infatti, troviamo un riferimento a un altro tipo di amore: l’amore tormentato, inquieto, vissuto da chi soffre per la fine di una relazione. Il senso di irrequietezza è riprodotto magistralmente dalla favolosa linea di basso (specialità dei RHCP) con cui si apre la canzone, che accelera sempre più fino a culminare nel ritornello: “Say goodbye my love, I can see it in your soul…”.

Questa è la parte più intensa, che racchiude un po’ l’intero significato della canzone. L’idea di dover lasciare andare la persona amata perchè si è, in un certo senso, consapevoli della fine del rapporto.

“I COULD HAVE LIED”

Anche questa canzone è dedicata a una donna che ha scelto di non far parte della vita del cantante Anthony Kiedis: ci riferiamo a Sinéad O’Connor, con cui il frontman dei Red Hot ha avuto una storia breve e non particolarmente significativa, ma che fu allo stesso tempo la più bella relazione “non sessuale” che egli abbia mai avuto, citando proprio una sua dichiarazione.

E con frasi tipo “She strucks me but I’m fucked up now”, Anthony rende perfettamente l’idea dell’infatuazione da lui provata per Sinéad.

“TEARJERKER”

Il significato di questa ballata è molto controverso, poichè lo stesso Anthony non ha fornito in merito indicazioni precise. C’è chi sostiene sia dedicata al leader dei Nirvana Kurt Cobain, morto suicida nel ’94, e chi, invece, pensia sia dedicata a una donna.

In effetti è molto probabile che il destinatario sia proprio Kurt (per il quale Anthony provava stima ed affetto) dati i vari riferimenti allo sgomento provocato da una notizia terribile (probabilmente proprio la sua morte), nonché alle caratteristiche fisiche di Kurt (“pale blue eyes”). A prescindere dall’effettivo destinatario, comunque, questa resta una delle canzoni dei Red Hot più profonde, malinconiche ed emozionanti.

“HARD TO CONCENTRATE”

Scritta da Anthony, questa canzone è una proposta di matrimonio musicale. Il bassista Flea, infatti, chiederà a sua moglie di sposarla proprio con questa dolcissima canzone. Tutto ciò che vuole è “vederla felice e farla diventare la sua famiglia”.

 

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