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La storia della copertina di London Calling dei Clash

London Calling è uno degli album più importanti del panorama punk e della scena Underground inglese. Il disco dei The Clash inoltre è famoso perchè contiene una delle copertine più iconiche della storia della musica.

La storia della foto che divenne la copertina di London Calling

London Calling è un’album doppio della band punk inglese The Clash uscito nel 1979. Il disco ebbe un grande impatto soprattutto negli Stati Uniti. Nonostante l’album sia uscito nel 1979 fu classificato come miglior album degli ani ’80 secondo la rivista Rolling Stone il disco vendette più di due milioni di copie e fu certificato disco di platino sia negli Stati uniti che nel Regno Unito.

La copertina di London Calling, è celebre per la fotografia di Paul Simon che spacca il basso sul palco a fine concerto. Il musicista in seguito dichiarò che l’esibizione per lui fu un disastro e volle spaccare il suo strumento per la rabbia accomulata durante la serata. L’immagine era intenzionalmente un riferimento a Presley, primo cantante di rock and roll bianco, con cui il gruppo si volle comparare per la temerarietà nelle scelte musicali e per indicare l’avvicinamento al rock dei primi anni ’50.

La celebre foto di Simonon è spontanea, e fu scattata da Pennie Smith, fotografa in tour con i Clash, durante il concerto al Palladium di New York, il 21 settembre 1979.

La produzione del disco London Calling

I The Clash, dopo essersi allontanati da Bernie Rhodes, ex manager della band, e dopo aver anche perso lo studio di registrazione, iniziarono le prove al “Vanilla”, uno studio prove di Londra. Fu li che la band scrisse i primi pezzi per l’album.

Un contributo importante venne dal batterista Tooper Headon: ”Mi piaceva il fatto che non c’erano restrizioni. Quando sono entrato nei Clash ero un discreto batterista. Un normale batterista dalla mano leggera. – disse il batterista – Poi ho imparato a picchiare forte sui tamburi e Mick e Joe hanno scoperto che riuscivano a scrivere moltissimi tipi di musica”

 

 

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