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Quali erano i libri preferiti di Amy Winehouse? Ecco la sua collezione

Daniel Pennac diceva “Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”. Forse è questo che Amy Winehouse cercava nei tanti libri che divorava instancabilmente. La salvezza. Una promessa fragile ed eterea che tuttavia non l’ha strappata ai propri demoni. La vita della giovane cantante – scomparsa nel 2011 alla prematura età di 27 anni – era diventata essa stessa materiale per un romanzo. La storia drammatica di una giovane che con la propria voce era capace di toccare l’anima delle persone. Un timbro che poteva graffiare e ruggire con forza, oppure accarezzare e stendersi arioso e chiaro. Gli ultimi anni della vita di Amy Winehouse – prima che il suo corpo venisse ritrovato nella propria camera – sono intrecciati a drammi intensi, alti e bassi, come il climax prima della fine di una storia. Oltre ad essere una talentuosa cantante ed un’appassionata amante di jazz, la Winehouse era anche una devota lettrice. Ma vi siete mai chiesti quali potessero essere i suoi libri preferiti? Oggi andiamo alla scoperta della sua personale collezione.

Amy Winehouse: A Family Portrait, la mostra del 2013

Amy Winehouse – nonostante una vita breve e turbolenta – è passata alla storia come una delle voci più belle, iconiche e malinconiche della musica internazionale. Il suo timbro poteva trasmettere rabbia, impeto ma anche la più profonda tristezza. Sebbene sia finita molte volte al centro del gossip per questioni poco lusinghiere, Amy Winehouse era a conti fatti un animo fragile e sensibile. Tutto questo venne fuori nel 2013, durante la mostra organizzata da suo fratello Alex e intitolata Amy Winehouse: A Family Portrait. ll museo ebraico di Londra fece da scenografia ad una vasta collezione di oggetti e scritti appartenenti alla giovane, scomparsa appena due anni prima.

La mostra personale diede modo al pubblico di scoprire un altro lato e un’altra passione di Amy Winehouse: quella per i libri e per la lettura. “Amy dava l’impressione di vergognarsi un pò della sua reale intelligenza – ha confidato Alex in quell’occasione – aveva tantissimi libri di Jackie Collins sparsi per casa, ma nascondeva quelli di Dostoevskij in un barattolo”. La collezione dei libri preferiti di Amy Winehouse è molto eclettica e particolare, spaziando da thriller incalzanti a poesie d’amore alla Bukowski. Da romanzi complessi a storie animate come quelle di Snoopy. La dimostrazione lampante di un animo che cercava ancora un equilibrio tra un’infanzia mai dimenticata e una difficile vita adulta.

“Non viaggio mai senza un buon libro. Leggo molto quando sono in viaggio e ho sempre un paio di libri con me – aveva dichiarato la stessa Amy Winehouse in un’intervista per il Guardian nel 2007 – leggo qualsiasi cosa”.

La collezione di libri di Amy Winehouse

Durante l’esposizione del 2013, allestita al museo ebraico di Londra e intitolata Amy Winehouse: A Family Portrait, venne esposta anche la collezione di libri preferiti dalla cantante. La lista include romanzi, raccolte di poesie e testi eterogenei che dimostrano tutta la complessità e l’eclettismo dell’animo della Winehouse. Ecco la lista per voi: 

Notes of a Dirty Old Man by Charles Bukowski

Pigtopia by Kitty Fitzgerald

Carter Beats the Devil by Glen David Gold

Catch-22 by Joseph Heller

Dear Bunny, Dear Volodya: The Nabokov-Wilson Letters, 1940-1971 edited by Simon Karlinsky

Beyond Black by Hilary Mantel

A Short History of Tractors in Ukrainian by Marina Lewycka

Barcelona Plates by Alexei Sayle

Snoopy Stars as the Fitness Freak by Charles M. Schulz

Kingdom of Fear by Hunter S. Thompson

Serial Killers: Profiles of Today’s Most Terrifying Criminals by Editors of Time Life 

 

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