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Un nuovo live Aid in arrivo? Parola di Brian May

Siamo in un periodo in cui ribalzano un po’ ovunque news e indiscrezioni sui possibili rifacimenti di grandi festival musicali. Prima Woodstock 2019, 60 anni dopo (poi annullato, ne abbiamo parlato qui). Ora il Live Aid. Brian May, storico chitarrista dei Queen, ha affermato che sarebbe utile organizzare un nuovo Live Aid per sensibilizzare sul tema ambientale. Sentiamo le sue parole.

Le dichiarazioni di Brian May

Ovviamente Brian May non è l’unica celebrità che ha a cuore il tema dell’ambiente. Basti solo pensare a Leonardo di Caprio che ha recentemente donato 5 milioni di dollari per salvare l’Amazzonia dai terribili incendi. Ma effettivamente servirebbe un nuovo Live Aid?

Secondo Brian May assolutamente sì. Ha infatti dichiarato al Daily MirrorProbabilmente toccherà alle nuove generazioni prendere questo toro per le corna. Noi possiamo aiutare come possibile, ma penso che quello sia ciò che servirebbe in questo caso”. Ovviamente la portata mediatica e comunicativa di un nuovo Live Aid sarebbe notevolmente superiore all’edizione del 1985 e potrebbe effettivamente scuotere le nuove generazioni.

Vecchio amarcord o nuove prospettive?

Tutti noi amanti del rock ricordiamo quello straordinario evento. Con artisti del calibro dei Queen, David Bowie, Mick Jagger, Phil Collins, U2, Black Sabbath e molti altri, il desiderio verrebbe ampiamente appagato. Attenzione a non fare gli stessi errori degli organizzatori del Woodstock 2019, colpevoli di aver inseguito più un obiettivo economico che un fine sociale.

La stessa headline dovrebbe essere di un certo tipo. Ben vengano le nuove generazioni e i nuovi stili musicali (tranne trap e reggaeton, ci spiace ma non ce li vediamo proprio azzeccatissimi per un nuovo Live Aid). L’unione tra il “vecchio” rock e le nuove leve musicali sarebbe sicuramente indicato per la profusione di un messaggio ambientale di speranza.

Se nel 1985, il Live Aid venne trasmesso da oltre 150 paesi, raccogliendo 245 milioni di dollari, quali super risultati potrebbe ottenere un simile evento oggi? Al tempo, l’obiettivo fu quello di raccogliere denaro per combattere la carestia in Etiopia. Anche il Live Earth del 2007 ebbe un buonissimo successo dato l’obiettivo dichiarato di sensibilizzare le masse sul surriscaldamento globale. In 24 ore, in varie parti del mondo, ci furono Linkin Park, Metallica, Bon Jovi, Foo Fighters, Madonna e molti altri.

E voi, cosa pensate di un nuovo Live Aid coordinato da Brian May? Ci credete?

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