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One degli U2 è perfetta per far addormentare i bambini, secondo la Durham University

Ci rivolgiamo direttamente a quei genitori appassionati di rock che hanno un piccolo problemino. Come fare addormentare il proprio bambino con la musica? Avete provato con Chop Suey dei System of a Down ma vostro figlio NON si è addormentato? Nessun problema, la Durham University ha effettuato uno studio e ha rivelato che One degli U2 è la miglior canzone per far addormentare i bambini.

Che bel brano…

Probabilmente questo brano lo conosceranno tutti, anche i più giovani fan di [nome trapper a caso]. Si tratta di una delle tracce più iconiche e famose della band irlandese degli U2. Il brano venne pubblicato nel febbraio del 1992 come terzo singolo di Achtung Baby, settimo album della band capitanata da Bono Vox. Il produttore del pezzo è Brian Eno.

Questo viene considerato il creatore della musica d’ambiente, molto evocativa (e interessante). Di conseguenza, si tratta di uno dei maggiori e geniali compositori contemporanei. Questo già da sé dovrebbe certificare la purezza del brano, ma anche il testo non è da meno. Secondo le varie interpretazioni, la canzone tratterebbe il rapporto tra Bono e il padre, instauratosi con maggior forza dopo la morte della madre del cantante quando aveva solo 14 anni.

Lo studio

I ricercatori della Durham University hanno analizzato i dati di Spotify riferiti a circa 4.500 brani che erano regolarmente presenti nelle playlist di ninne nanne. Sono riusciti poi a calcolare i battiti medi al minuto (BPM) dei bambini e hanno notato varie particolarità in alcuni brani.

Annaliese Grimaud, ricercatrice presso il Music & Science Lab dell’Università di Durham, ha dichiarato:

“La funzione di una ninna nanna è quella di calmare un bambino e metterlo a dormire. Le caratteristiche comuni che ci aspetteremmo di vedere nelle ninne nanne sarebbero:
un tempo lento (ish)
una dinamica relativamente silenziosa
un semplice schema ritmico – potenzialmente uno che imita un movimento a dondolo –
una melodia semplice che è più facile da memorizzare e più facile da cantare,
prevedibilità raggiunta da frasi e versi ripetitivi
un tono alto a causa delle connotazioni che hanno le madri quando cantano ninne nanne.”

Il brano ideale era proprio One per il tempo lento, una dinamica molto leggera, schema ritmico piuttosto semplice e una melodia molto facile da cantare e ricordare.

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