Tra il 1968 e il 1969, i Led Zeppelin affrontarono il loro primo tour nel territorio americano e canadese. Il tour cominciò il 26 dicembre del 1968 e si concluse il 16 febbraio del 1969. Fu una tappa molto importante per la band, visto che la loro popolarità crebbe in maniera esponenziale dato che l’ammontare di concerti sostenuti aiutarono il gruppo a raggiungere un successo commerciale non indifferente che, si tradusse immediatamente in un’enorme impennata delle vendite negli Stati Uniti.
La genesi del tour americano dei Led Zeppelin derivò dalla cancellazione di una serie di concerti del gruppo di Jeff Beck. Le due band erano, infatti, gestite dallo stesso geniale manager, Peter Grant che, contattò gli organizzatori del tour di Beck e li convinse a sostituirlo coi Led Zeppelin. Per pubblicizzare la band in America prima del rour, Grant inviò alle radio locali alcune copie avanzate alla casa discografica dell’album di debutto degli Zep. Ricordiamo che il disco venne pubblicato negli USA il 17 gennaio, nel bel mezzo del tour.
Nelle operazioni contrattuali, furono sottoscritti Grant, Jimmy Page e John Paul Jones, mentre Robert Plant e John Bonham vennero sottoposti a salario. Inizialmente, i Led Zeppelin si esibirono come gruppo d’apertura per i Vanilla Fudge e gli Iron Butterfly. La paga per la band oscillava tra i 320 e i 1500 dollari per notte. Sembrerebbe che i Led Zeppelin mandassero il pubblico in estasi grazie a performance fulminee e coinvolgenti mai ascoltate prima.
Jimmy Page ricorda il tour dei Led Zeppelin attraverso Instagram
La catarsi che, negli anni, non ha mai abbandonato il legame tra i Led Zeppelin e Jimmy Page, si riconferma giorno per giorno, esplorando il profilo Instagram del leggendario chitarrista. Page ha ricordato l’inizio del suo primo tour coi Led Zeppelin negli Stati Uniti attraverso un post sulla piattaforma social, contenente tre foto. La prima è una foto di gruppo, la seconda mostra un suo primo piano dell’epoca, mentre l’ultima presenta il suo passaporto timbrato dalla dogana americana.
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Le fotografie sono state accompagnate da una didascalia che dice: “In questo giorno, nel 1968, i Led Zeppelin viaggiarono per la prima volta negli Stati Uniti. I membri del gruppo entrarono in America per il loro primo tour sul territorio. Abbiamo alloggiato in uno dei miei vecchi ritrovi con gli Yardbirds e gli Chateau Marmont. Mi ero abituato a girare gli Stati Uniti con gli Yardbirds, nei due anni precedenti. Era la prima volta per Robert Plant, John Bonham e John Paul Jones. Alla fine, non ci sarebbe voluto molto tempo perché i ragazzi si abituassero agli usi e i costumi americani”.
La setlist del tour
Nella scaletta del tour, i Led Zeppelin integrarono ai brani del loro primo album alcune cover di brani per loro importanti. La setlist si apriva con Babe I’m gonna Leave You. Una canzone folk degli anni ’50, scritta da Anne Brendon ed incisa da Joan Baez nel suo album del 1962, Joan Baez in Concert Part 1. A seguire, I can’t Quit You Baby, scritta da Willie Dixon e registrata per la prima volta dall’artista di Chicago, Otis Rush, nel 1956. Lo stile di Rush fu particolarmente decisivo nella musica dei Led Zeppelin che, omaggiarono il musicista con una versione Rock del brano.
Dazed and Confused venne scritta ed eseguita nel 1967 da Jake Holmes, ma riscontrò un successo enorme quando i Led Zeppelin la proposero nel loro album di debutto. Ricordiamo che Jimmy Page, suonava già il pezzo in questione con gli Yardbirds. You Shook Me è una canzone Blues di Muddy Waters, composta nel 1962, a quattro mani con Willie Dixon. Venne incisa da Jeff Beck e Rod Stewart nel 1968, prima di presenziare sul primo album degli Zeppelin con l’assolo di armonica eseguito da Page alla chitarra.
For Your Love venne eseguita dal vivo sia dai Led Zeppelin che dagli Yardbirds. In origine, venne scritta da Graham Gouldman nel 1965. La versione degli Yardbirds divenne il singolo più ascoltato negli Stati Uniti. Killing Floor è un brano del 1964, composto ed eseguito dal chitarrista e compositore Howlin’ Wolf e, reso famoso, dalla versione di Jimi Hendrix. Chiudono la scaletta alcune canzoni dei Led Zeppelin, tra cui, How Many More Times, Communication Breakdown, Moby Dick e White Summer/Black Mountain Side.