La musica rock, sin dagli albori, è sempre stata oggetto di critica e disappunto. Questo genere, diversamente da ciò che si potrebbe pensare, non sempre è stato apprezzato dalla critica e dal pubblico in generale. La disapprovazione ha interessato artisti, gruppi e canzoni specifiche, passando per un genere che più volte è stato ritenuto responsabile di omicidi e altri crimini. Ancora una volta, però, una riposta positiva è arrivata dal mondo di internet e da una “curiosa” coppia di anziani.
Dietmar e Nellia, la coppia di anziani che ha conquistato il web
Il signor Dietmar Ehrentraut (70 anni) e sua moglie Nellia (64 anni) hanno conquistato il cuore di milioni di utenti del mondo dei social a suon di rock.
La coppia di origine austriaca, ma residente in Germania, ha superato i 60 milioni di visualizzazioni con uno scatenato Boogie Woogie esibito in una gara di ballo tra veterani in Baviera. I presenti, stupiti, hanno subito iniziato a filmare l’incredibile scena coi telefonini.
Sposati dal 1970, Dietmar e Nellia hanno vinto per ben quattro volte il Campionato austriaco di ballo e una volta il Campionato tedesco. Il rock’n’roll, in pratica, è parte integrante delle loro vite.
La musica scienza delle emozioni
La musica ha accompagnato, passo dopo passo, l’essere umano nel suo cammino verso l’evoluzione e, così come cibo sesso e droghe, rilascia dopamina nel nostro cervello. Il picco di dopamina, tuttavia, si ha solo nell’eventualità in cui ci sia un apprezzamento del brano ascoltato e, al contrario, non si registra se il brano lascia l’ascoltatore indifferente. Insomma, più forte è la risposta emotiva, più dopamina verrà rilasciata. Insomma, per dirlo con le parole del compositore statunitense George Gershwin, “potremmo definire la musica come una scienza delle emozioni”.
È chiaro, ormai, che gli essere umani utilizzano la musica per sollecitare le emozioni: nella maggior parte dei casi (circa il 90 per cento) per rilassarsi o per superare un momento di debolezza. Per circa il 28 per cento, invece, la musica rock è un sostegno per gestire meglio la rabbia. E, inoltre, ‘Highway To Hell’ degli AC\DC, risulterebbe il brano migliore per affrontare questi momenti di ira.
Il dualismo musica-salute, perno centrale della Music Therapy
Un altro aspetto molto interessante è il dualismo musica-salute, perno centrale della Music Therapy. La musicoterapia, infatti, si serve della musica per intervenire a livello educativo, riabilitativo e terapeutico. E, talvolta, per recuperare o migliorare le funzioni cognitive, emozionali e sociali.
La musica non è altro che la colonna sonora della nostra vita: è un’arte che reca piacere, che stimola i ricordi e che ci permettere di far emergere le nostre emozioni. Ciò che a noi appare come una cosa semplice e naturale e, in realtà, un processo fatto di meccanismi complessi e sorprendenti.