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Dave Grohl e il terribile scherzo dei Nirvana: “Mi sento ancora in colpa”

Nel 2008 la rivista Guardian definì Dave Grohl come “Il ragazzo più gentile del rock”. E in effetti, nel corso degli anni, l’attuale frontman dei Foo Fighters si è guadagnato la reputazione di persone tranquilla e altruista. Dopo aver toccato le vette della notorietà con i Nirvana ed aver fondato una propria band, Grohl ha cambiato molte cose nella propria vita e nel proprio atteggiamento. Eppure – tornando indietro con la memoria – ha svelato che c’è uno scheletro nell’armadio che ancora lo perseguita. Uno scherzo che fece – assieme a Kurt Cobain e Krist Novoselic – ai danni di un’ignara cantante.

DAVE GROHL, LA FILANTROPIA DEL CANTANTE DEI FOO FIGHTERS

Non è un caso che Dave Grohl si sia meritato il nome di “bravo ragazzo” nell’ambiente del rock. Accanto ad artisti e musicisti che hanno fatto dell’eccesso la loro religione, il cantante dei Foo Fighters si distingue a colpi di filantropia e gentilezza. Secondo un report di Spin, Dave Grohl avrebbe donato oltre un miliardo di dollari in beneficenza. Senza parlare dei favori fatti ai suoi colleghi musicisti o al divieto di risse e discussioni durante i suoi concerti.

Uno degli atti più eclatanti del già batterista dei Nirvana è stata la difesa degli omosessuali – attaccati duramente dalla chiesa Battista di Westboro. Ovviamente il tutto realizzato in pieno stile Dave Grohl. Con ironica e sbeffeggiamenti.

QUELLA VOLTA CHE LA CHIESA CONDANNO’ LA MUSICA DEI FOO FIGHTERS

Facciamo un breve resoconto della vicenda. Nel 2011 Dave Grohl interrompe la protesta della chiesa Battista di Westboro, in Kansas. La congregazione è nota da sempre per le sue dichiarazioni omofobe, per i suoi attacchi agli omosessuali e per i propri cartelli – esposti durante i funerali dei militari – con scritto “Dio odia i gay”.

Proprio nel 2011, il cantante dei Foo Fighters era venuto a sapere che la Chiesa in questione aveva intenzione di mettere in piedi una protesta contro la musica della sua band. Il motivo? Secondo Westboro i testi dei Foo Fighters promuoverebbero “la fornicazione e l’omosessualità”.

LO SHOW DEI FOO FIGHTERS IN FAVORE DEI DIRITTI GAY

Dave Grohl – e il resto dei membri dei Foo Fighters – si sono dunque presentati davanti alla chiesa di Westboro per mettere su uno show che nessuno avrebbe dimenticato. La canzone scelta è stata ovviamente Keep it Clean (Hot Buns) – il cui testo parla dell’amore tra persone dello stesso sesso. “Think I’m in the mood for some hot-man muffins” ha cantato il frontman davanti alla congregazione battista.

Dopo aver concluso lo show, non contento, Dave Grohl ha ammonito il pubblico presente: “Non mi importa se siete bianchi o neri o viola o verdi, se siete della Pennsylvania o della Transylvania, Lady Gaga o Lady Antebellum. Gli uomini amano le donne e le donne amano gli uomini, gli uomini amano gli uomini e le donne amano le donnesapete tutti che ci piace guardare. Ma quello che vorrei dire è “Dio benedica tutta l’America”.

NIRVANA, LO SCHERZO CHE ANCORA PERSEGUITA DAVE GROHL

Prima che Dave Grohl diventasse il “bravo ragazzo” del rock, ha passato un periodo turbolento assieme ai Nirvana. Anni fatti essenzialmente di scherzi infantili e di eccessi che tutti – nel mondo della musica – hanno sperimentato in qualche modo. Eppure – nonostante quel momento sia passato – c’è ancora uno scheletro nell’armadio che esce a tormentare Dave Grohl. Si tratta di uno scherzo che lui, Kurt Cobain e Krist Novoselic fecero ad un’ignara cantante.

Mentre i Nirvana iniziavano a guadagnare successi e notorietà, i tre andarono ad una serata karaoke assieme. “All’epoca eravamo assaliti da tutte queste case discografiche – ha raccontato Grohl ai microfoni di iHeart Radio[…] avevamo così tanti biglietti da visiti di A&R. Una sera eravamo così fuori che lo abbiamo dato uno ad una cantante del karaoke“. Il frontman dei Foo Fighters ammette di sentirsi ancora molto in colpa per quello scherzo, per aver dato false speranze a quella povera ragazza. “Le abbiamo dato quel biglietto da visita dandole l’impressione che lavoravamo per la A&R e che l’avremmo fatta diventare famosa”.

 

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