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Le 5 migliori canzoni rock sull’Olocausto

La Giornata della Memoria ci ricorda sempre che le atrocità dell’Olocausto non dovrebbero essere compiute mai più. Il nostro obiettivo deve essere quello di tenere a mente ciò che è successo in passato per evitare che possa ripresentarsi in futuro. È necessario sapere cosa sia stata la Shoah con qualsiasi mezzo, compreso un semplice brano. Di seguito, vi mostriamo le 5 migliori canzoni rock sull’Olocausto, in maniera che questo tema possa essere preso in seria considerazione da un pubblico sempre più ampio e consapevole.

Story of Isaac, Leonard Cohen

Iniziamo con un brano che viene ritenuto come il più famoso in assoluto sul tema dell’Olocausto. Questo pezzo di Leonard Cohen risale addirittura al 1969 e dopo oltre mezzo secolo continua ad essere un autentico manifesto dell’argomento in questione. Il cantautore racconta il sacrificio di Isacco da parte di suo padre Abramo. Tale avvenimento viene paragonati agli atti efferati compiuti dai nazisti, che massacrarono milioni di persone seguendo uno schema folle in maniera passiva e lasciando in secondo piano ogni barlume di razionalità.

Angel Of Death, Slayer

Proseguiamo con questo brano pubblicato il 1986 dalla band trash metal statunitense degli Slayer. Anche in questo caso, la Shoah viene trattata in maniera approfondita, con un’elevata attenzione riservata ai test chirurgici effettuati dal folle dottor Josef Mengele su vari pazienti ad Auschwitz. Mengele era soprannominato angelo della morte ed era un criminale nazista che compieva esperimenti orribili, da iniezione di veleni a cambiamenti forzati di sesso. La canzone è stata molto apprezzata da pubblico e critica.

With God on our Side, Bob Dylan

Questo brano del 1964 non parla in maniera esplicita dell’Olocausto, ma si concentra sul potere di Dio, al quale opporsi è impossibile. Robert Zimmermann cita numerosi stermini, tra i quali le due Guerre Mondiali e la Guerra Fredda. Uno spazio lo merita anche lo sterminio della Shoah, anche se la città simbolo di Auschwitz non viene neanche citata. Al tempo stesso, vengono menzionati i tedeschi che “hanno ucciso sei milioni di persone bruciandole nei forni”. Un riferimento sibillino e piuttosto palese, con parole che pesano come macigni.

Red Sector A, Rush

Risale al 1984 questo brano molto efficace che racconta l’Olocausto nella maniera più minuziosa possibile. La band rock canadese dei Rush ha inserito il pezzo nell’album Grace Under Pression, tutto dedicato ai mille volti della sofferenza. Violenza e brutalità sono i veri fulcri di una canzone il cui titolo viene tratto da una zona di lancio della NASA. Viene così descritto un futuro molto simile al passato della Shoah, con la repressione e gli stermini a dominare sopra ogni altra cosa. Tutto si basa sull’esperienza della madre del musicista Geddy Lee.

Auschwitz, Francesco Guccini

Anche l’Italia viene rappresentata in questa lista dedicata alle 5 migliori canzoni rock sull’Olocausto. Il brano è stato pubblicato nel 1966 dagli Equipe 84 e scritto da Guccini, che lo ha inciso a sua volta poco dopo. Il titolo rimanda alla città principale dello sterminio di massa e il pezzo è tratto dal romanzo autobiografico Tu passerai per il cammino, scritto da Vincenzo Pappalettera. Protagonista è un bambino che si trova nel campo di concentramento e viene a sua volta ucciso. La sua vicenda viene integrata con il racconto dell’autore, che si pone diversi quesiti irrisolti sul senso della vita.

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