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Roger Waters, le gravi accuse dell’ex Pink Floyd contro Trump e gli USA

L’ex bassista dei Pink Floyd ha deciso, ancora una volta, ad insultare con una certa violenza Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti. Sappiamo bene che Roger non ha mai avuto nessun tipo di simpatia per Donald Trump, per Vladimir Putin o per qualsiasi altro governatore e presidente. Negli ultimi anni Roger Waters si era già schierato, sia nei propri concerti che nelle varie interviste nei media, contro Trump, e aveva sempre usato parole molto dure e sferzanti. In più, proprio per lanciare il documentario tratto dal tour 2017-2018 di Waters, ha sottolineato il suo odio per Trump. Una strana strategia di comunicazione, va detto. Ma quali sono le gravi accuse dell’ex Pink Floyd contro Trump e gli USA?

IL NUOVO TOUR DI ROGER WATERS

Roger Waters inizierà il nuovo tour a luglio, nei primi giorni di luglio, a Pittsburgh, negli Stati Uniti. Il nuovo tour si intitola “This is not a drill tour” e sarà un tour più lungo e molto più impegnato politicamente rispetto al precedente “Us + them“. Va detto che già il tour prima di “This is not a drill tour” era molto schierato dal punto di vista politico (palesemente anti capitalismo e anti Trump) Ma questo nuovo tour sarà diverso anche perché Trump avrà una campagna elettorale da affrontare.

L’IMPEGNO POLITICO DI ROGER WATERS

Il tempo passa sempre più velocemente e ci avviciniamo all’estinzione. Mi è sembrato giusto raccontare questa cosa. Dobbiamo cambiare il modo in cui ci pensiamo come razza umana o moriremo“. Questo è stato il messaggio d’annuncio di Roger Waters ed è chiaro ed evidente il suo pessimismo nei confronti della classe politica. Il suo impegno politico, che doveva essere presente anche a Sanremo, ma per forza di cose non è stato possibile, è sempre stato molto forte. Prima nella Gran Bretagna Thatcheriana e oggi negli USA trumpiani.

GLI INSULTI A TRUMP

Ed ecco che Roger Waters ha iniziato ad accusare direttamente Trump. Ha detto: “Guardare il film mi ha fatto ricordare che la grande battaglia è la battaglia tra la propaganda e l’amore. La propaganda sta avendo la meglio. E purtroppo i pulsanti della macchina della propaganda vengono premuti da persone che sono fottutamente malate e cattive. Sono tutti dei bastardi malati e sociopatici. Che ci crediate o no, Donald Trump è da qualche parte quaggiù, che si agita nell’acqua fangosa in fondo alla piscina oligarchica“. Bello diretto, no?

IL TIRANNO E IL POTERE DI TRUMP

Fortissimo è stato poi un altro attacco dell’ex bassista dei Pink Floyd contro Trump. Ha detto infatti: “Gli Stati Uniti d’America non sono il paradiso degli sciocchi: sono l’inferno. Trump è un uomo che ha fallito in ogni cosa nella sua vita, tranne che diventare il più grande tiranno, assassino di massa e distruttore di tutto ciò che possiamo amare, solo perché ha il potere“. Non gli sta certamente simpatico, anzi. E si capisce molto chiaramente, motivo per cui il tour verrà solamente eseguito negli USA, almeno per il momento. Non sono state aggiunte nuove date in Europa o in Asia. Ce lo aspettiamo oppure no?

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