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Freddie Mercury: Dedicata una strada in onore del Leader dei Queen

Le strade dei sobborghi di Londra sono state rivestite di una nuova, abbagliante luce. Da lunedì 24 febbraio del 2020, infatti, una di queste ha preso il nome del leggendario Leader dei Queen, Freddie Mercury. Come sappiamo, la famiglia del cantante; in fuga dalle rivoluzioni che attanagliarono Zanzibar nel 1964, vide in Feltham, nella zona Ovest di Londra, una sorta di terra promessa; trasferendosi in pianta stabile. Le autorità locali sono state d’accordo a rinominare parte di Hanworth Road; dove si trovava il luogo in cui Farrokh e la sua famiglia professavano la religione Zoroastriana, in suo nome.

Essendo cresciuto in una famiglia particolarmente devota e conservatrice, infatti, da bambino; Freddie Mercury era solere prendere parte alle funzioni religiose insieme ai genitori. La famiglia Bulsara viveva a pochi passi dal numero 22 di Gladstone Avenue dove, dal 2016, è stata posta una targa commemorativa in onore del compianto frontman dei Queen.  Freddie Mercury si spense nel 1991, a causa di una polmonite aggravata dall’AIDS.

Il memorabile tributo dei Queen dopo la morte di Freddie Mercury

Il lunedi di Pasquetta del 1992, a Londra, si tenne un evento straordinario che, ancora oggi riecheggia nei cuori dei milioni di appassionati dei Queen intorno al mondo. Il Freddie Mercury Tribute Concert venne organizzato al Wembley Stadium; luogo in cui, nel 1985, i Queen rimarcarono la loro egemonia sul panorama musicale dell’epoca, attraverso la loro memorabile esibizione al Live Aid.

Il concerto venne organizzato dai membri sopravvissuti della band. L’evento mirava a raccogliere fondi per la neonata Mercury Phoenix Trust, l’associazione contro l’AIDS creata dopo la morte di Freddie Mercury per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la malattia che, negli anni ’90, era ancora considerata una stimmate. Sebbene non fosse stato annunciato nessun ospite oltre i Queen, i biglietti che vennero messi in vendita 2 mesi prima della serata, andarono esauriti in sole 3 ore. Gli spettatori che commemorarono il leader dei Queen in quella magnifica occasione furono oltre 70 mila.

Per onorare la memoria dell’immenso Freddie Mercury, sul palco si susseguirono artisti di caratura elevatissima che prestarono la propria voce e i propri strumenti ai membri della band, affranti dopo la perdita del loro leader.  Il concerto durò tantissimo. Venne trasmesso in mondovisione, per un pubblico di oltre un miliardo di persone. Tra gli ospiti che omaggiarono Freddie Mercury ricordiamo Robert Plant, Dabid Bowie, Elton John, Roger Daltrey, George Micheal, Zucchero, Tony Iommi e Axl Rose.

La qualità della musica era molto alta. Il concerto rimarcò a pieno lo stile dei Queen che, nonostante lo shock della tragedia, seppero andare oltre le aspettative del pubblico. La serata si concluse con una corale di We Are The Champions. Il concerto Tributo a Freddie Mercury generò un impatto mediatico fortissimo alla lotta contro l’AIDS.

Cos’è la Mercury Phoenix Trust?

I componenti sopravvissuti dei Queen, insieme a Jim Beach, loro manager, organizzarono lo storico Freddie Mercury Tribute Concert For AIDS Awareness, un evento, ad oggi memorabile che, all’ora venne utilizzato per lanciare la nuova fondazione. L’organizzazione è, tutt’oggi, in piena attività.

I principali membri dell’organizzazione sono Brian May, John Deacon, Jim Beach, Mary Austin e Roger Taylor.La Mercury Phoenix Trust è un’associazione No Profit che si batte contro l’HIV, assistendo i pazienti e finanziando la ricerca in tutto il mondo. Si tratta di un’organizzazione di volontariato e informazione fondata appena dopo la morte di Freddie Mercury.

 

 

 

 

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