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Le canzoni che non sapevi fossero delle cover

Il mondo della musica e del rock non è fatto solamente di grandi brani immortali – che hanno fatto la storia e portato al successo i loro creatori – ma anche da eccezionali rivisitazioni e cover. Interpretazioni così perfette e riuscite che a volte sembrano originali. Per questo, esistono alcune canzoni davanti alle quali anche gli appassionati di rock più incalliti potrebbero confondersi. Vediamo in questo articolo la lista dei brani più famosi che non sapevi fossero delle cover.

DAZED AND CONFUSED, LED ZEPPELIN – ORIGINALE DI JAKE HOLMES

Iniziamo la classifica delle canzoni che non credevi fossero cover con un pezzo iconico della discografia del Led Zeppelin, ovvero Dazed and Confused. Robert Plant, Jimmy Page e soci inseriscono la rivisitazione del brano originale di Jake Holmes nel loro album di debutto. Ma, a onor di cronaca, va detto che l’amore dei musicisti per questo pezzo risaliva a molto prima. Page ne aveva proposto una cover anche ai tempi degli Yardbirds – formazione che condivideva con Eric Clapton e Jeff Beck.

HEY JOE, JIMI HENDRIX – ORIGINALE DI BILLY ROBERTS

Se da un lato Jimi Hendrix ha preso molti brani dai suoi colleghi musicisti per farne delle cover, dall’altro lo ha fatto in modo così personale da crearne pezzi a parte. Esempio lampante Hey Joe – brano blues che ironicamente è stato al centro di una lunga battaglia di appropriazione dei diritti. Fino al 1962 se ne riconosceva la paternità a Dino Valenti, poi sostituito come creatore di Hey Joe da Billy Roberts.

KNOCKIN’ ON HEAVEN’S DOOR, GUNS N’ ROSES – ORIGINALE DI BOB DYLAN

Knockin’ on Heaven’s Door è la cover-  che viene confusa per originale – per antonomasia. Il grande merito ovviamente va riconosciuto a Bob Dylan, grande poeta della musica e dell’Arte – capace di scrivere brani così belli che tutti vogliono interpretarli. In particolare, Axl Rose e soci danno una magnifica interpretazione di Knockin’ on Heaven’s Door nel loro album Use Your Illusion II, uscito il 17 Settembre del 1991.

ALL ALONG THE WATCHTOWER, JIMI HENDRIX – ORIGINALE DI BOB DYLAN

Altro pezzo originale di Bob Dylan, altra cover di Jimi Hendrix. All Along the Watchtower è stata scritta dal grande cantautore statunitense per l’album del 1968, John Wesley Harding. Hendrix prende il capolavoro di Dylan, cambia intonazione e accordi, e dà alla luce un capolavoro di per sé. Una rivisitazione così personale e unica del brano, da non sembrare nemmeno più una cover.

THE MAN WHO SOLD THE WORLD, NIRVANA –  ORIGINALE DI DAVID BOWIE

Durante l’iconico MTV Unplugged del 1993 i Nirvana – capeggiati da Kurt Cobain – eseguono una cover così emozionante e sentita di The Man Who Sold the World, che sarebbe facile credere sia un loro pezzo. In effetti, l’autore del brano altri non è che David Bowie. Lo stesso Bowie che – sentendo la rivisitazione della band di Seattle – si complimentò con Cobain e soci per lo splendido risultato. The Man Who Sold the World, ad ogni modo, è l’ottava traccia dell’album omonimo del Duca Bianco – pubblicato nel 1970.

LOVE BUZZ, NIRVANA – ORIGINALE DI SHOCKING BLUE

Rimaniamo nell’ambiente grunge, per scovare un’altra cover realizzata dai Nirvana di Kurt Cobain. C’è da dire che la band di Seattle mostrò chiaramente ai fan di amare le rivisitazioni di pezzi famosi, specialmente durante l’MTV Unplugged. Una delle tante cover è quella del 1988 di Love Buzz, brano originale degli Shocking Blue. A differenza di altri pezzi, questa riflette la passione di Krist Novoselic per il rock psichedelico – genere che invece a Kurt Cobain non piaceva.

I LOVE ROCK ‘N’ ROLL, JOAN JETT & THE BLACKHEARTS – ORIGINALE DI THE ARROWS

Concludiamo questa breve classifica delle canzoni che non pensavi fossero cover, con uno dei brani più iconici degli anni ’70 e della musica in generale. La hit I Love Rock ‘n’ Roll infatti, è passata alla storia per le tantissime rivisitazioni che ne sono state fatte. Ma una delle più famose è quella di Joan Jett & The Blackhearts, talmente convincente che molti pensano sia l’originale. Gli autori del brano sono in realtà Alan Merrill e Jake Hooker – delle band The Arrows – che lo scrissero nel 1975.

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