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5 album Rock spettacolari registrati in meno di una settimana

Il genio degli artisti è stato spesso oggetto delle ammirazioni e dell’idolatria spassionata di milioni di fan in tutto il mondo. Ciò che le più grandi menti della musica hanno portato al pubblico internazionale; ha fatto da monito incontrastato alle rivoluzioni giovanili dei loro anni. Ad oggi, siamo abituati a pensare alla musica come un’industria dai fitti ingranaggi che, alla base di ogni scelta, pone una serie di sotterfugi escogitati per lassi di tempo relativamente lunghi.

Eppure, nei momenti di massima espressione musicale, soprattutto in generi come il Rock, l’estro e il carisma dei suoi esponenti, ha totalmente stravolto questo paradigma valutativo relativamente scarno. È così che artisti dalla caratura elevatissima hanno scritto intere pagine della storia moderna in tempi ridottissimi; rendendo prodigiose delle gesta, già di per sé, eroiche. In questa classifica, abbiamo raccolto alcuni dei migliori album Rock registrati in tempi record, a volte meno di sette giorni.

5) The Velvet Underground – The Velvet Underground & Nico, White Light/White Heat

I Velvet Underground si proclamarono come massimi esponenti del movimento culturale cui appartenevano sin dall’inizio. Dimostrandosi capaci di slanci inimmaginabili verso la vetta, in tempi veramente minimi. Il primo album della band venne inciso in una sola settimana, diradata in due mesi; con la maggior parte delle canzoni incise nel corso di una sessione di soli 4 giorni. Con il loro secondo disco, White Light/White Heat, del 1968, i Velvet Underground superarono sé stessi, concludendo l’album in soli due giorni. Ricordiamo che il disco comprende una traccia conclusiva della durata di ben 17 minuti che la band registrò al primo tentativo.

4) The Stooges – The Stooges

Non è dato sapere quanto tempo, gli Stooges abbiano, fattivamente, impiegato per l’incisione delle cinque tracce principali del disco; pur considerando che, al tempo, la band non poteva permettersi grossi dispendi di denaro. Ciò che colpisce del selftitled degli Stooges è che, dopo aver inviato le 5 tracce alla label, i produttori abbiano rifiutato di lavorarci, non reputandole abbastanza per l’uscita di un LP. Così, la band, ha composto e inciso in una notte altre tre canzoni, solo dopo aver detto alla label di averne tenute alcune in sospeso.

 3) Black Sabbath – Black Sabbath

Abbiamo già parlato della celerità con cui la band pioniera del Metal, capitanata dal mitico Tony Iommi, abbia dovuto incidere il suo album di debutto, col senno di poi, capostipite di un genere, all’epoca, ancora in stato embrionale e che; ad oggi, imperversa sugli scaffali dei negozi di dischi e nelle playlist di milioni di persone. Black Sabbath nacque in un giorno solo. La band aveva a disposizione lo studio per sole 24 ore, così scelsero di sfruttare al meglio il pochissimo tempo a disposizione.

2) Ramones – Ramones

Quando si pensa ai Ramones, non viene mai di esaltare la loro opera per lo sperimentalismo o la difficoltà delle melodie. Il più grande pregio della band, infatti, si celava dietro la ferocia e l’incisività con cui i loro repentini brani si imprimevano nella mente di chi li ascoltasse. I Ramones incisero in una sola settimana il selftitled simbolo della corrente Punk Rock al suo punto più alto, con una spesa totale di 6400 dollari.

 1) The Beatles – Please Please Me

Sebbene la storia dietro l’album di debutto dei Beatles, Please Please Me, non sia semplice come le persone credono; vista l’elevata quantità di brani preesistenti ritoccati per l’occasione; la sua conclusione stupisce sempre, vista l’immensità del disco. Le sessioni di Please Please Me, infatti, durarono solo 13 ore. La band registrò 10 tracce e l’album funse da scintilla alla Beatlesmania che, di li a poco, avrebbe dilagato nel Regno Unito e nel mondo.

 

 

 

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