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Red Hot Chili Peppers: I 5 assoli più belli di John Frusciante (Video)

Nel corso degli anni, John Frusciante si è rivelato uno dei chitarristi più influenti sulla scena Rock contemporanea. Il suo apporto nella discografia dei Red Hot Chili Peppers è fondamentale, al punto da aver mandato il mondo intero in visibilio dopo l’annuncio ufficiale del suo ritorno nella band.

Sebbene lo stile di John Frusciante non si rifaccia assolutamente alle manifestazioni virtuosistiche a cui è più avvezza la concezione chitarristica moderna; Il suo sound è stato reso inconfondibile dalla combinazione di alcune personalissime tecniche; grazie alle quali, il chitarrista, ha ispirato centinaia di migliaia di giovani a muovere i primi passi sullo strumento. Le composizioni di John Frusciante, dentro e fuori dai Red Hot Chili Peppers, si sono sempre dimostrate uniche nel loro genere, sia in termini ritmici che negli assoli.

La chitarra di John Frusciante è tra le più iconiche e la sua identità artistica, risulta prorompente in tutti i brani nei quali figura. Il chitarrista dei Red Hot Chili Peppers è, sicuramente, una leggenda vivente, capace di emozionare anche gli ascoltatori più esigenti. In questa classifica, abbiamo raccolto alcuni di quelli che, secondo noi, sono i migliori assoli di John Frusciante nelle canzoni dei Red Hot Chili Peppers.

5) Wet Sand – 2006

Tratta da Stadium Arcadium, Wet Sand si apre con un soliloquio meravigliosamente melodico di John Frusciante, seguito a ruota dalle linee vocali leggere di Kiedis; Flea entra poco prima della batteria. Il brano esplode, ovviamente, in pieno stile Red Hot Chili Peppers, ma è al suo culmine che, la chitarra di John Frusciante, saluta l’ascoltatore con un assolo meraviglioso che rende Wet Sand una canzone perfetta per un contesto dal vivo. La sei corde ruggisce su un tappeto melodico che ricorda solo vagamente le atmosfere tranquille dell’introduzione, pur non risultando mai eccessivo.

4) Dani California – 2006

Dani California è uno dei brani più rappresentativi dei Red Hot. La traccia è Rock allo stato puro, pur rivelandosi un singolo scardina classifiche eccellente. L’assolo di Frusciante è semplicemente fuori dal mondo, ricordando le chiare inflessioni Hendrixiane che il suo sound sortisce spesso, soprattutto nelle ritmiche. In questo caso, l’apporto del leggendario chitarrista traspare chiaramente dall’utilizzo di effetti come il Fuzz ed il Wah ad adornare le frasi che compongono il solo.

3) Don’t Forget Me – 2002

Tratto da By The Way, il brano sembra riprendere molto le atmosfere tipiche di generi come il Post-Grunge e l’Alternative Rock. Don’t Forget Me è una ballata tanto aggressiva quanto solenne ed incisiva. Le manifestazioni solistiche del chitarrista contribuiscono ad incupire il clima già, di per sé, triste quanto singolarmente elettrico, sul quale predomina il basso di Flea.

2) She’s Only 18 – 2006

Sul ritmo trascinato e deciso che il brano mantiene per tutta la sua dorata, si scaglia un solo meravigliosamente rabbioso, nel quale distorsione e wah evidenziano l’espressione aggressiva proposta dall’intero brano. L’assolo di John Frusciante, in questo caso, si protrae fino alla fine della canzone, accompagnando la voce di Anthony Kiedis.

1) Californication – 1999

Californication è, senz’altro, uno dei brani più iconici, non solo dei Red Hot Chili Peppers, ma dell’intera storia del Rock contemporaneo. In Californication ritroviamo l’esempio lampante di quanto, la consapevolezza, in termini compositivi, sia essenziale per la riuscita di un buon brano o, in questo caso, di un capolavoro. Le atmosfere minori e compatte costruite dalla melodia sin dalle prime note, non vengono mai tradite in favore di distorsioni di sorta o cambi repentini di tempo. Una struttura lineare, ma mai stancante, costituisce la traccia. La chitarra di John Frusciante, nell’assolo, si dimostra rispettosa nei confronti dei canoni stilistici con i quali il resto dei Red Hot Chili Peppers hanno steso la base ritmica della canzone, senza irrompere in estrose manifestazioni di tecnicismo. Le poche note che compongono il solo compaiono al posto giusto e al momento giusto, elevando la prorompente vena creativa della band a livelli completamente nuovi.

 

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