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John Frusciante è il miglior chitarrista del mondo?

Gli appassionati di musica di tutto il mondo sono in visibilio dopo aver scoperto che John Frusciante sarebbe tornato a ricoprire il suo brillante e, tanto rimpianto, ruolo di chitarrista nei Red Hot Chili Peppers. Il ritorno di Frusciante è stato inaspettato, nonostante non si trattasse della prima volta in cui il chitarrista si riuniva con la storica band. Gli screzi innestatisi negli anni tra gli animi di Frusciante e quelli del gruppo li hanno, più volte, separati. John è tornato per la terza volta nel gruppo, destando hype nel pubblico di tutto il mondo che, da sempre, sembra quasi rinnegare la figura di Josh Klinghoffer, non definendolo all’altezza dell’emblematico groove dei Red Hot.

In questi giorni di meraviglioso tumulto dato il trionfante ritorno di John Frusciante nella band, si è largamente parlato dei cambiamenti che potranno avvenire nel gruppo, del famigerato post di Instagram in cui la band salutava Klinghoffer augurandogli il meglio, riaccogliendo caldamente John e; delle aspettative altissime di coloro che assisteranno a questo ricongiungimento dal vivo nel corso dei concerti che i Red Hot Chili Peppers sosterranno nel corso del 2020.

È per questo che oggi, in quello che sembra essere diventato un piacevole quanto consueto appuntamento tra chitarristi ed appassionati della sei corde; analizzeremo lo stile del chitarrista che ha ribaltato i media di tutto il mondo per più o meno 48 ore dopo aver annunciato quella che; più che una reunion, si prospetterebbe essere una vera e propria chiamata alle armi da parte del gruppo visto che, ora più che mai; dovrà dare il meglio di sé nel corso dei loro già di per sé strabilianti live. Data l’immensa responsabilità di cui il ritorno di John Frusciante li ha insigniti.

Perché John Frusciante è così importante per i Red Hot Chili Peppers?

Lo stile di John Frusciante, collimato alla perfezione con la sua vena creativa straripante di estro e di fervida fantasia; ha coadiuvato il chitarrista nel diventare uno dei musicisti più influenti dell’ultimo ventennio. Il suo ruolo nei Red Hot Chili Peppers l’ha consacrato alla leggenda, ma John Frusciante vanta una carriera solista di tutto rispetto; nella quale la sua fortissima identità artistica, dall’indole sperimentale, ha trovato modo di esprimersi al meglio. Lo stile di John Frusciante è diventato iconico nel corso degli anni attraverso un uso particolarmente marcato della tecnica ritmica dello staccato, tipica della chitarra Funk.

L’idea di Frusciante è quella di sfruttare la chitarra come uno strumento principalmente percussivo. Più incisivo nel portare il tempo piuttosto che nella creazione della melodia. John esercita una pressione relativamente minima sul manico della chitarra se rapportata all’aggressività con la quale il chitarrista plettra le corde. Lo stile di John Frusciante viene, principalmente, reso inconfondibile dalla meticolosità e la precisione con la quale alterna gli accordi alle corde mutate ed all’uso abbastanza intensivo che fa della tecnica del finger-picking.

Ritroviamo, poi, la fortissima influenza di Jimi Hendrix nello stile del chitarrista. Data dall’inserimento di sfumature in maggiore o in minore nei suoi accordi; tipiche nello stile del leggendario chitarrista e, successivamente, spasmodicamente adottate nel Funk potente e disinibito di Frusciante. L’uso del pollice adoperato sul manico della chitarra soprattutto negli accordi in barré; è un altro tratto inconfondibile nel modo di suonare la chitarra di John Frusciante. In conclusione, speriamo che il suo ritorno nei Red Hot Chili Peppers porti un clima di rivoluzione e, di prolifica ispirazione nel gruppo, in modo da proiettare i milioni di fan in tutto il mondo verso un futuro florido e, ancor più abbagliante di quanto sia mai stato.

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