Come in tantissime occasioni abbiamo avuto modo di sottolineare, aldilà del successo di un artista e di tutte le sue realizzazioni esiste un’infinità di situazioni che molto spesso non vengono sottolineate, ma che risultano essere fondamentali per la loro struttura e per la loro composizione. Si prenda in considerazione quel lavoro di comunicazione e di marketing che riguarda la pubblicità di un singolo, quella di pubblicizzazione e collaborazione, oltre che di marketing, che porta allo specifico di un featuring o di un album inserito all’interno della propria discografia.
Insomma, per prendere in considerazione il lavoro di un artista, non si può fare a meno di sottolineare anche quali siano tutte le figure professionali che ruotano intorno allo stesso, e che curano la sua immagine, il suo impatto scenico, la salvaguardia di tutti gli oggetti di cui si serve e tanto altro ancora. Addirittura, la storia del rock ha dimostrato che esistono delle figure professionali specifiche adibite al lavaggio e all’asciugatura dei vestiti utilizzati dagli artisti in tour e sul palco. È il caso specifico di Hans Jurgen Topf, che fornisce servizi di lavanderia a molti artisti e, per questo motivo, ha ottenuto un incredibile successo nel corso della sua storia, tale da portarlo ad essere intervistato dal New York Times. L’uomo ha spiegato come avviene il suo lavoro e, soprattutto, qual è la band più sporca di sempre nel mondo del rock e del metal.
Qual è la band più sporca di sempre?
Nel parlare di quale sia la band più sporca di sempre, Hans Jurgen ha avuto modo di sottolineare effettivamente come avvenga il suo lavoro e, più nello specifico, quali sono gli artisti con cui ha collaborato. L’uomo, addetto al lavaggio e asciugatura dei vestiti utilizzati sul palco in tour da parte degli artisti più celebri di sempre, ha curato l’immagine di Madonna, Pink, Beyoncé, Elton John, Slipknot, Ted Nugent, Blue Oyster Cult e tanti altri artisti nello specifico. Ovviamente, è naturale sottolinearlo, sul palco – soprattutto nel mondo del metal – si può andare incontro a situazioni di diverso tipo, che possono portare i vestiti a sporcarsi e ad essere non riutilizzabili nel giorno successivo.
Per questo motivo l’uomo ha sottolineato quali siano i motivi che portano nella maggior parte dei casi, i vestiti a sporcarsi. Generalmente le tracce più rinvenute sono quelle di sudore o di polvere di alluminio, che deriva dalle rampe dei camion trasportate sul palco e che, scivolando, mettendosi in ginocchio o rotolando, aderisce al corpo. Tuttavia, l’uomo ha sottolineato anche quale sia la band più sporca di sempre, parlando degli Slipknot. La formazione metal statunitense ha fornito i suoi vestiti nell’ambito di un tour negli Stati Uniti, in cui è riuscita a rendere le proprie vesti assolutamente inutilizzabili. Come ha sottolineato lo stesso Hans Jurgen, infatti, i vestiti degli Slipknot recavano tracce di birra, crema, sangue finto e addirittura droghe. Insomma, sembravano essere vestiti assolutamente inutilizzabili e che hanno avuto bisogno di tre giorni di trattamento prima di essere utilizzati ancora. E che dire, allo stesso tempo, degli U2, il cui tour è durato 7 mesi e attraverso due continenti?