Accade spesso che alcuni complessi rock si distinguano per atti particolarmente clamorosi, in grado di farli sbattere fuori da un albergo o da un ristorante. Ma ciò di cui stiamo per parlare oltre va ben oltre. Tratteremo infatti di cinque gruppi rock che sono stati banditi da determinate nazioni, vediamo quali.
The Beatles – Israele
Nel 1964 con quasi dieci dischi già pubblicati, la beatlemania ormai era scoppiata. Il fenomeno non si limitava ad America ed Europa, tanto che in Israele decisero di “difendere” i loro adolescenti. L’anno prima infatti il cantante pop inglese Cliff Richard aveva fatti impazzire le folle in Israele e il governo non voleva che la situazione si ripetesse. Così nel 1964 i quattro di Liverpool vennero banditi dall’Israele. Solo nel 2008 l’ambasciatore Ron Prosor annullò il divieto, dopo più di quarant’anni.
Led Zeppelin – Singapore
Con il sopraggiungere della coltura hippie arrivarono i cosiddetti capelloni e Singapore decise di difendere il suo paese dalla coltura della droga che si credeva fosse possibile portare. Così vennero di fatto banditi i “capelloni” escludendo dal paese molte band, tra cui i Led Zeppelin. Nel 1972 era previsto a proprio a Singapore un concerto della band, ma, una volta atterrati, non fu loro concesso di scendere dall’aereo, per cui girarono sui propri tacchi e tornarono in Inghilterra.
Rolling Stones – Giappone
Nel 1973 i Rolling Stones programmarono un tour che avrebbe toccato paesi ove la band non aveva mai avuto modo di suono prima. Tra questi paesi c’era il Giappone , ma il sogno di suonare nel paese del sol levante si infranse. Il 27 Gennaio i giapponesi ci ripensarono e , a causa di problemi legali di Mick Jagger avuti in precedenza a causa di droghe, non fecero suonare la band. Ci vollero ben diciassette anni prima che il gruppo riuscisse a suonare in Giappone.
Rammstein – Germania
I Rammstein sono tedeschi, ma ciò non ha frenato il loro stesso paese dal bandirli. La loro canzone “Pussy” infatti non passò l’esame dell’ufficio federale per l’esaminazione dei media, che sostenne che la canzone incoraggiasse al sesso non protetto alzando il rischio di contrarre l’AIDS. Ciò nel 2009 fece sì che la pubblicità per “Liebe Ist Fr Alle Da”, fu concessa solo se rivolta unicamente ad un pubblico maggiorenne.
The Kinks – USA
Durante il loro picco di creatività e di successo, la band inglese The Kinks non potè andare in tour in uno dei paesi di primaria importanza a livello di marketing musicale: gli Stati Uniti d’America. I Kinks avevano abitudine per così dire “distruttive” sul palco (i combattimenti erano i più comuni), per cui la federazione americana dei musicisti gli vietò il permesso di lavoro. Questo blocco durò per la band dal 1965 al 1969.